Non solo Argentina: anche il Marocco in festa FOTO e VIDEO

I protagonisti della storica impresa al Mondiale, fino alla semifinale persa contro la Francia, sono stati accolti da una incredibile folla tra cori, canti e bandiere

Ha sorpreso tutti, battuto avversari nettamente più forti sulla carta e scritto la storia, per questo la Nazionale marocchina merita l'incredibile omaggio riservato dal suo popolo al ritorno in patria dopo l'epica cavalcata del Mondiale, finita al termine della semifinale persa contro la Francia.
Amrabat, Hakimi, Zyech e compagni hanno raggiunto traguardi inaspettati e stabilito nuovi record con orgoglio e determinazione. Gli sforzi dei giocatori sono stati più che apprezzati, come dimostrano le immagini della festa in loro onore.

Dalla fase a gironi alle semifinale: che Marocco!

Sorteggiati nel Gruppo F con Belgio, Croazia e Canada, i ragazzi di Walid Regragui non sono sicuramente considerati i favoriti, eppure finiscono al primo posto del girone con 7 punti, grazie alle vittorie contro Belgio e Canada e al pareggio contro la Croazia. Agli ottavi di finale ecco la Spagna: dopo 120' di sacrificio la lotteria dei rigori decreta lo storico passaggio ai quarti dato che le Furie Rosse sbagliano tre volte (due parate di Bono e un palo). Il Marocco invece non fallisce mai dal dischetto e diventa così la quarta nazionale africana a raggiungere questa fase della competizione, eguagliando il Camerun (1990), il Senegal (2002) e il Ghana (2010). La sfida con il Portogallo è spettacolare fin dai primi minuti: la svolta arriva al 42' quando En-Nesyri di testa porta in vantaggio i suoi. Il gol sarà difeso fino al termine del match, grazie anche alle super parate di Bono, protagonista di una solidità difensiva che è stata la vera forza della squadra. Il Marocco continua quindi a scrivere la storia nazionale ed africana e trova, in semifinale, la Francia. Theo Hernandez mette subito in discesa la partita segnando al 5' e i tentativi di reazione vengono stroncati al 79' da Kolo Muani che fissa il risultato sul 2-0 e decreta la fine del sogno marocchino. Ma c'è ancora una partita da giocare, quella per il terzo posto contro la Croazia. Anche questa gara tra squadre-rivelazione, però, ha un esito sfortunato per il Marocco: se Dari al 9' risponde subito al vantaggio firmato dall'altro difensore Gvardiol, è poi la rete di Orsic al 42' a decidere la partita ed assegnare il quarto posto agli uomini di Regragui.

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