Pagina 2 | Serbia, Stojkovic sfida il Brasile con il dubbio Kostic: "È un punto interrogativo"

DOHA (Qatar) - Il primo avversario del favorito Brasile ai Mondiali di Qatar 2022 sarà la Serbia dei bianconeri Vlahovic & Kostic. Giovedì (ore 20) il fischio d'inixio del debutto dei serbi nella competizione, queste le parole del ct Dragan Stojkovic: "Per quanto riguarda la nostra squadra, abbiamo lavorato bene, ci siamo adattati bene alla vita in Qatar, la situazione è soddisfacente, solo Kostic è in discussione per la prossima partita. Mi aspetto una Serbia coraggiosa, una buona Serbia e spero che otterremo un buon risultato. Il Brasile giocherà con 4 attaccanti? Sei molto fortunato quando puoi giocare con quattro attaccanti. Il Brasile è nel suo periodo d'oro, ha grandi possibilità di vincere, ma ne abbiamo anche noi. Non abbiamo paura di nessuno al mondo, nemmeno del Brasile".

Verso Brasile-Serbia: le parole di Tute & Thiago Silva

Serbia, Stojkovic: "Kostic è un punto interrogativo"

"Per quanto riguarda Mitrovic, ha lavorato con la squadra negli ultimi 3-4 giorni, la buona notizia è che non ha più dolore, questa è una buona notizia. Kostic è un grosso punto interrogativo, è infortunato dall’ultima partita della Juventus. Ha un affaticamento muscolare"

Serbia, Stojkovic: "Contro la Svizzera possibile match chiave"

"Per me questo è un gruppo tosto. La Serbia non è stata fortunata nel sorteggio. Se vinciamo contro Brasile e Camerun, non credo che sarà decisiva la partita con la Svizzera. Ma il girone è molto difficile, il Brasile è il favorito e a noi va bene così. È possibile che la terza partita contro la Svizzera sarà particolarmente importante".

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Serbia, Stojkovic: "Voglio un calcio intelligente"

"La mentalità può fare molto. La volontà e la voglia sono importanti, così come la bravura calcistica, ma l'intelligenza fa la differenza. Vogliamo giocare questo tipo di calcio, con tutti questi valori, rispetto per l'avversario, ma soprattutto per noi stessi, questa è la cosa più importante".

Tadic: "Non battiamo il Brasile dall'88? Non è la nostra preoccupazione"

Al fianco del ct Dusan Tadic, che alla domanda sul fatto che la Serbia non batte dal 1988 il Brasile ha risposto: "Ogni partita è un'occasione per invertire la tendenza. Battere il Brasile non è la prima cosa a cui pensiamo, l'importante è fare abbastanza punti per passare al turno successivo. Faremo di tutto per rendere orgogliosa la Serbia. Se saranno più bravo di noi, ci congratuleremo e ce la giocheremo nelle prossime gare. Sarà sicuramente una bella partita. Non ci arrenderemo facilmente, faremo di tutto per complicare i loro piani.

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Serbia, Stojkovic: "Voglio un calcio intelligente"

"La mentalità può fare molto. La volontà e la voglia sono importanti, così come la bravura calcistica, ma l'intelligenza fa la differenza. Vogliamo giocare questo tipo di calcio, con tutti questi valori, rispetto per l'avversario, ma soprattutto per noi stessi, questa è la cosa più importante".

Tadic: "Non battiamo il Brasile dall'88? Non è la nostra preoccupazione"

Al fianco del ct Dusan Tadic, che alla domanda sul fatto che la Serbia non batte dal 1988 il Brasile ha risposto: "Ogni partita è un'occasione per invertire la tendenza. Battere il Brasile non è la prima cosa a cui pensiamo, l'importante è fare abbastanza punti per passare al turno successivo. Faremo di tutto per rendere orgogliosa la Serbia. Se saranno più bravo di noi, ci congratuleremo e ce la giocheremo nelle prossime gare. Sarà sicuramente una bella partita. Non ci arrenderemo facilmente, faremo di tutto per complicare i loro piani.

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