Spagna, Luis Enrique non è più il ct. Al suo posto Luis de la Fuente

L'ex allenatore della Roma non sarà più alla guida degli iberici: fatale l'eliminazione agli ottavi dei Mondiali contro il Marocco
Spagna, Luis Enrique non è più il ct. Al suo posto Luis de la Fuente© EPA

MADRID (Spagna) - L'esperienza di Luis Enrique come Ct della Nazionale spagnola è ufficialmente terminata. A dare la notizia la federazione spagnola: "La RFEF desidera ringraziare Luis Enrique e tutto il suo staff tecnico alla guida della nazionale assoluta negli ultimi anni. La direzione sportiva della RFEF ha trasferito al presidente una relazione in cui si determina che dovrebbe partire un nuovo progetto per la squadra di calcio spagnola, con l'obiettivo di proseguire con la crescita raggiunta negli ultimi anni grazie al lavoro svolto da Luis Enrique e i loro collaboratori. Sia il presidente, Luis Rubiales , sia il direttore sportivo, José Francisco Molina , hanno trasmesso la decisione all'allenatore". Nel comunicato ufficiale è stata anche sottolineata l'impronta data dall'ex Barcellona: "Il tecnico asturiano è riuscito a dare un nuovo slancio alla Nazionale sin dal suo arrivo, nel 2018, attraverso un profondo rinnovamento che ha consolidato un cambio generazionale nella squadra e nel calcio spagnolo". Al posto di Luis Enrique, promosso Luis de la Fuente dall’Under 21. 

Luis Enrique, la sua storia con la Spagna

L'ex tecnico della Roma approdò sulla panchina iberica nel 2018, alla guida della Spagna ha raggiunto due volte le Final Four della Uefa Nations League (un 2° posto), le semifinali agli Europei 2020 (perdendo ai rigori dall'Italia) e gli ottavi di finale ai Mondiali in Qatar 2022 perdendo sempre ai calci di rigore dal Marocco. In quattro anni 44 partite, 23 vittorie,14 pareggi e 7 sconfitte (52% di vittorie) con 85 gol fatti e 36 subiti.

Il saluto di Luis Enrique: la lettera

L'ex ct della Spagna ha pubblicato un messaggio di saluto sui suoi canali social: "A nome mio e di tutti i componenti dello staff: tutto iniziò quattro anni fa, come è passato in fretta il tempo. Posso solo essere grato a chi mi ha assunto per due volte (il presidente Rubiales e il dg Molina). A tutti i lavoratori della Federazione con i quali abbiamo condiviso esperienze e momenti di ogni tipo. E ai calciatori, che sono stati esemplari nei loro comportamenti e fedeli all'idea proposta. Mi dispiace non avervi potuto aiutare di più. E anche a tutti gli assistenti che lavorano incessantemente per aiutare i calciatori e lo staff in tutto. È stato speciale fare parte di tutto ciò. Per ultimo, ma non per importanza, ai tifosi che ci ha trasmesso appoggio in tutti i momenti, specialmente quelli più delicati. Ci si saluta e in questi casi solo una piccola riflessione... ciò di cui ha bisogno la nazionale è APPOGGIO in tutti i sensi perché Luis De La Fuente raggiunga tutto quello che vuole ottenere. Forza Spagna".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...