© EPAAltra giornata di qualificazioni verso il Mondiale 2026 con una straripante Spagna che domina in Turchia vincendo per 6-0, prendendosi il comando del girone E. Nulla da fare per la nazionale di Montella, nonostante due tentativi iniziali di Yildiz, contro la furia Roja che si abbatte sui turchi già nel primo tempo: Pedri apre, poi la doppietta di Merino. Nella ripresa Torres e ancora Merino-Pedri, su giocate stellari di Yamal, affondano la nazionale di casa. Kvaratskhelia e Mikautadze mettono lo zampino nel tris della Gerogia sulla Bulgaria (di Gnagnidze l'altra rete) che vale l'aggancio in classifica proprio sulla Turchia.
Gineitis spaventa l'Olanda
L'Olanda di Koeman, seppur con qualche difficoltà, resta in vetta al gruppo G in compagnia della Polonia. Gli Orange rischiano di complicarsi la vita anche in Lituania: Depay e Timber colpiscono, ma il centrocampista del Torino Gineitis prima accorcia e poi serve l'assist a Girdvainis che rimette tutto in equilibrio prima dell'intervallo. All'ora di gioco Depay riporta avanti i suoi con il colpo di testa sull'assist di Dumfries. Vittoria Olanda con l'esterno dell'Inter in campo per 90' (62' anche per De Vrij partito titolate), solo panchina invece per lo juventino Koopmeiners. Successo interno per i polacchi contro la Finlandia grazie alle reti di Cash, Lewandowski e Kaminski per il 3-1 finale, inutile il gol di Kallman. Riscatta la serataccia contro la Slovacchia, la Germania che piega 3-1 l'Irlanda del Nord. Nel primo tempo Price risponde a Gnabry, l'ex Genoa Amiri e una punizione magica di Wirtz regalano il primo sorriso a Nagelsmann. Sorride la nazionale tedesca ma al comando del gruppo A ci restano gli uomini di Calzona. Dopo l'impresa dell'esordio, rischiano un pari a sorpresa sul campo del Lussemburgo gli slovacchi che si salvano al 90' grazie al gol vittoria di Rigo.
Doppio De Bruyne
In testa al gruppo J del Belgio di Rudi Garcia c'è la favola Macedonia del Nord che resta imbattuta dopo 5 partite. Tutto facile nel 5-0 contro il Liechtenstein con la rete in apertura di Elmas e il due-tre di Bardhi-Churlinov ad inizio ripresa. Nel finale Qamili e Stankovski completano l'opera. I diavoli rossi inseguono, ma con una gara in meno, rispondendo con un netto 6-0 sul Kazakistan. Perla di De Bruyne che poi serve l'assist a Doku, Raskin e la doppietta di Doku firmano il poker. La ciliegina finale è ancora della stella del Napoli che su assist di Saelemaekers mette a segno la doppietta personale e la manita belga.