Gli investimenti nei club: dal Valladolid al Cruzeiro
L'anno scorso Ronaldo ha lasciato la sua posizione di socio di maggioranza del Cruzeiro, quest'anno ha fatto altrettanto con il Real Valladolid. In merito alla decisione di non investire più nei club, ha spiegato: "Sono state due esperienze molto diverse. Il Valladolid, con un campionato ben organizzato, una lega consolidata, criteri stabiliti e fair play finanziario, è stata un'operazione molto più tranquilla, nonostante il cambiamento culturale che abbiamo apportato. Il Cruzeiro è stata una sfida molto più grande. Abbiamo preso tutto ciò che avevamo imparato dal Valladolid e lo abbiamo trasferito al Cruzeiro con l'idea che quello fosse il modo giusto di gestirlo, soprattutto perché veniva da gestioni terribili che avevano affondato il club sia finanziariamente che nella categoria dell'élite del calcio. È stato molto bello cambiare tutta la cultura, ma altrettanto difficile trasmettere questo ai tifosi". Ha inciso molto anche la violenza nel mondo del calcio: "I tifosi si sentono in diritto di invadere il centro di allenamento, rompere le auto dei giocatori, distruggere lo stadio, imbrattare i muri. Questo è un enorme segno di mancanza di educazione. Ed è una cosa culturale in Brasile. Penso che dovremmo cambiare questa cultura", ha concluso Ronaldo.
