L'Italia non stecca e, anzi, trova una vittoria convincente contro Israele guadagnandosi la certezza di giocare almeno i playoff per raggiungere i prossimi Mondiali. La Norvegia è avanti con la differenza reti ed è complicato poterla superare in questo senso, considerando anche lo scontro diretto a chiudere la fase a gironi. A due giornate dal termine, la Nazionale di Gattuso va a tre punti di distanza con una partita in meno, ma la differenza reti – +26 per la Norvegia, +10 per gli azzurri – è un muro quasi insormontabile. Servirebbe vincere tutte le gare restanti, compreso lo scontro diretto, e sperare in un clamoroso passo falso di Haaland e compagni contro l’Estonia: scenari da fantascienza. Realisticamente, la strada per il Mondiale 2026 passerà di nuovo dai playoff. Quindi l'attesa ora è tutta nel presentarsi al sorteggio di Zurigo (21 novembre) e aspettaree di conoscere le avversarie. Ma quali possono essere?
La situazione del girone: calcoli e certezze quasi matematiche
La classifica parla chiaro: Norvegia 18 punti in 6 partite, Italia 15 in 6, Israele 9 in 7, Estonia 4, Moldavia 1. Vincendo a Udine contro Israele, gli azzurri ipotecano il secondo posto, chiudendo la pratica playoff con due giornate d’anticipo. Il primo posto, invece, richiederebbe un miracolo: l’Italia dovrebbe battere Moldavia e Norvegia, sperando che quest’ultima inciampi con l’Estonia e crolli nella differenza reti. In caso contrario, sarà seconda posizione e accesso agli spareggi. Un traguardo non certo esaltante, ma necessario per evitare un’altra clamorosa assenza al prossimo mondiale. L’importante, ora, sarà mantenere ritmo, margine e fiducia, perché ai playoff conteranno forma, ranking e, soprattutto, nervi saldi.

Come funzionano i playoff: 16 squadre per 4 posti
Ai playoff parteciperanno sedici nazionali: le dodici seconde dei gironi europei e le quattro migliori vincitrici dei gruppi di Nations League 2024/25 non qualificate direttamente. Le sedici squadre verranno divise in quattro percorsi (A, B, C e D), ciascuno con semifinale e finale in gara secca. Le squadre saranno suddivise in quattro fasce in base al ranking FIFA di novembre 2025: la prima fascia (dove rientrerebbe l’Italia) affronterà le avversarie della quarta fascia, cioè le ripescate della Nations League, le nazionali in seconda e terza fascia si incontreranno l'una con l'altra. Le semifinali si giocheranno in casa delle nazionali meglio piazzate nel ranking, mentre il campo della finale sarà sorteggiato. In sintesi: l’Italia, da testa di serie, ospiterà la semifinale del 26 marzo 2026, con eventuale finale il 31 marzo, data in cui verranno decisi gli ultimi quattro pass europei per il Mondiale 2026.