Kaio Jorge e la Juve, il regalo è il campo: dal primo gol alla ripartenza

Il brasiliano ha festeggiato il compleanno con la squadra e spera presto di tornare a giocare dopo il brutto infortunio con la Next Gen
Kaio Jorge e la Juve, il regalo è il campo: dal primo gol alla ripartenza© Marco Canoniero

Corsa lungo la fascia e il ginocchio che fa crack: gli ultimi istanti di Kaio Jorge con un pallone tra i piedi. Un brutto infortunio in un campo di Serie C, contro la Pro Patria. Sì perché la Juventus aveva deciso di mandarlo in Next Gen - allora U23 - per fargli mettere minuti nelle gambe, dopo i problemi muscolari che già aveva subito da inizio stagione. Tante urla e un sogno infranto, quello di prendersi l'attacco bianconero, privo di Ronaldo e ancora senza Vlahovic. Un giorno che il brasiliano vuole dimenticare: "Mi sento meglio, ho passato mesi complicati. La rottura del ginocchio è stata pesante, crociato compreso. Il primo pensiero era poter tornare a giocare" - ha detto in un'intervista a 3 'Na Area. Oggi 24 gennaio 2023 è il suo compleanno. Lo ha festeggiato con la squadra e in particolare con Pogba. Ancora poche candeline sulla torta ed un desiderio, ritornare presto a correre.

La partita con l'AlbinoLeffe, il Brasile e i sogni

Citando Maiakovski potremmo dire che "da qualche parte, forse in Brasile, esiste un uomo felice". Fa parte del loro stato d'animo, vivere con leggerezza e superare le difficoltà con il sorriso. Un pensiero positivo anche per un sognatore come Kaio Jorge. Il suo desiderio? Già realizzato, almeno in parte: "Ho sempre sognato, dopo il Santos, di giocare in una grande d'Europa" - ha dichiarato sempre a 3 Na AreaHa lasciato la famiglia per inseguire la sua strada. Certo, sicuramente avrebbe immaginato un inizio diverso, soprattutto il primo gol. Come è arrivato? In Serie C contro l'AlbinoLeffe. Allegri non lo aveva inserito nella lista Champions e per stare al passo con gli altri aveva giocato il turno infrasettimanale di Lega Pro. Una partita strana: prima il rigore sbagliato e poi il gol del definitivo 2-2. Saluta la C e torna a disposizione di Allegri, che lo utilizza poco, ma incomincia a fargli assaporare il campo. Poi a febbraio di nuovo la Champions League e di nuovo la Next Gen. Questa volta però niente esultanze, solo un sogno che si trasforma in un incubo. È stata l'ultima partita di Kaio Jorge. Ed allora il regalo di compleanno è più che scontato: un pallone e un prato, per tornare a divertirsi da vero brasiliano.

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