Juve Next Gen, le pagelle: Soulé il migliore. Iling, speranza in curva

Barrenechea nascosto, Poli si arrende per ultimo: tutti i voti ai giocatori bianconeri che hanno perso la finale di Coppa Italia Lega Pro contro il Vicenza
Juve Next Gen, le pagelle: Soulé il migliore. Iling, speranza in curva© Juventus FC via Getty Images

Scopri tutti i voti alle prestazioni dei giocatori bianconeri che ieri hanno perso la finale di ritorno di Coppa Italia di Lega Pro contro il Vicenza per 3-2, dopo essere andati due volte in vantaggio (la finale d'andata era finita 2-1 per il Vicenza). I gol di  Sekulov (a cui ha risposto Ferrari) e Poli (a cui ha replicato Cappelletti) non sono bastati e come beffe finali sono arrivati poi il secondo gol di Ferrari, il rigore conquistato e sbagliato da Iling e il palo centrato da Compagnon.

Juve Next Gen ko, trionfa Vicenza: i commenti a caldo

A gioire quindi al triplice fischio sono stati i padroni di casa che hanno alzato al cielo il secondo trofeo di categoria della loro storia. Il Vicenza si è inoltre garantito l'accesso diretto alla fase nazionale dei playoff (oltre alla partecipazione alla prossima Coppa Italia). Questo il commento a caldo del presidente Stefano Rosso ai microfoni di Rai Sport: "Siamo felici di aver vinto questo trofeo e ora ci caliamo nei playoff con la giusta mentalità. Complimenti alla Juve, ma anche ai miei ragazzi che hanno reagito al doppio svantaggio con grande forza e carattere". Mentre Brambilla ha analizzato così la partita: "Ci abbiamo sempre creduto e non abbiamo mai mollato. Peccato per il rigore sbagliato e per non aver fatto il secondo gol nel primo tempo, ma complimenti ai ragazzi che hanno fatto una bella gara".

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Daffara 5.5

Di gol ne incassa tre: il primo senza poter far nulla, il secondo anche, sul terzo si fa un po’ sorprendere dal tiro di Ferrari non irresistibile ma velenoso. Non la sua miglior serata.

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Riccio 5.5

Combatte fino alla fine con l’attacco del Vicenza, le accelerazioni di Begic fanno penare tutta la retroguardia bianconera e Ferrari è bomber di razza. Ingaggia molti duelli. Tanta grinta e attenzione, gli manca esperienza e un pizzico di malizia.

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Poli 6.5

Pilastro e guida dei tanti ragazzi che ha attorno. Comanda da capitano e con uno smarcamento da centravanti va anche a segnare il gol del raddoppio riportando temporaneamente alla Next Gen la speranza di alzare il trofeo. Si arrende per ultimo.

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Huijsen 6

Sempre lucido e preciso, sa difendere e impostare. Ha qualità e si vede, ricordando l’exploit di Foggia prova anche a risolverla di nuovo lui con una stoccata dalla distanza ma stavolta non ha fortuna.

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Barbieri 6

Pronti via e va a brutto muso su Begic che si lascia andare in area su un contatto lieve. Non brilla, difende ma non affonda probabilmente frenato da compiti di copertura visto l’agire di Soulé dalla sua parte offensiva.

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Compagnon (23' st) 6

Brambilla lo fa entrare per partecipare all’offensiva finale, una sola grande occasione in una mischia sottoporta, il numero 10 bianconero non riesce a trasformare una palla sporca in gol tra le gambe dei difensori avversari.

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Sersanti 6

Non si risparmia, tanto lavoro in entrambe le fasi e prestazione concreta. Regge botta con gli avversari e tiene su il centrocampo come può, fa legna e quando serve distribuisce.

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Barrenechea 5.5

Dall’argentino ci si aspettava qualcosa di più, vista anche l’esperienza guadagnata in prima squadra. Resta nascosto nel suo ruolo di copertura e non tira fuori mai la testa dal guscio, perde l’occasione per salire in cattedra (37’st Besaggio NG)

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Iling-Junior 5.5

La Juve si gioca le speranze di alzare il trofeo grazie al suo gol allo Stadium all’andata. Resta un po’ isolato, fuori dal gioco e troppo lontano dall’area dove i suoi dribbling non fanno la differenza che farebbero se fossero a ridosso dei sedici metri. Ma sfiora il raddoppio nel primo tempo in diagonale, nella ripresa piazza su corner l’assist del 2-1 e si inventa con Yildiz la giocata che porta al rigore del possibile pari al 90’ che avrebbe portato all’assalto finale. Peccato lo spedisca in curva. Più attaccante che esterno.

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Yildiz (37’ st) NG

Pochi minuti per incidere ma il giovane talento della Primavera fa in tempo a danzare con Iling sulla fascia dettando l’assist che porterà l’inglese a guadagnarsi il rigore poi sbagliato. Forse poteva entrare prima.

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Soulé 7

Talento da giocatore di altra categoria, gli bastano un paio di palloni per incidere e piazzare l’assist chirurgico per l’inserimento e il gol dell’1-0 di Sekulov. Manda in porta anche Iling che non trova il raddoppio. Spina nel fianco del Vicenza, dribbling e visione di gioco, avesse più forza nelle gambe per la conclusione sarebbe già un fuoriclasse. Pericoloso fino all’ultima palla giocata.

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Sekulov 7.5

Il migliore davanti: movimenti continui attorno alla prima punta, sfiora il gol nel primo minuto ma il destro esce di un niente. Serve anche una palla pericolosissima che Da Graca non finalizza. Si rifà poco dopo con un taglio da attaccante di razza e un colpo sotto alla Higuain detta do l’assist a Soulé. Nella ripresa ci prova ancora, lascia il campo solo nel finale stremato.

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Pecorino (34’ st) NG

Brambilla lo manda dentro per gli ultimi disperati assalti, pochi minuti per via probabilmente della condizione fisica non ottimale dopo l’infortunio. Una mischia furibonda in area è tutto quello che gli capita

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Da Graca 6

A sbattere si sbatte, il talentuoso attaccante, ma è sempre marcato a vista e il suo diventa un lavoro per liberare spazi a Sekulov. Manca di veleno quando non capitalizza un pallone d’oro che gli regala il compagno di reparto. Nella ripresa sparisce.

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Cerri (23’ st) 6

Brambilla lo butta dentro sperando nella remuntada, nella confusione non gli arrivano occasioni importanti.

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Brambilla 6.5

Alla sua prima avventura con una prima squadra dopo aver lasciato l’Atalanta, sta forgiando un grande gruppo. Si piega solo ad un grande Vicenza, le prova tutte e lo condannano solo gli episodi. Niente da rimproverarsi.

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Scopri tutti i voti alle prestazioni dei giocatori bianconeri che ieri hanno perso la finale di ritorno di Coppa Italia di Lega Pro contro il Vicenza per 3-2, dopo essere andati due volte in vantaggio (la finale d'andata era finita 2-1 per il Vicenza). I gol di  Sekulov (a cui ha risposto Ferrari) e Poli (a cui ha replicato Cappelletti) non sono bastati e come beffe finali sono arrivati poi il secondo gol di Ferrari, il rigore conquistato e sbagliato da Iling e il palo centrato da Compagnon.

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A gioire quindi al triplice fischio sono stati i padroni di casa che hanno alzato al cielo il secondo trofeo di categoria della loro storia. Il Vicenza si è inoltre garantito l'accesso diretto alla fase nazionale dei playoff (oltre alla partecipazione alla prossima Coppa Italia). Questo il commento a caldo del presidente Stefano Rosso ai microfoni di Rai Sport: "Siamo felici di aver vinto questo trofeo e ora ci caliamo nei playoff con la giusta mentalità. Complimenti alla Juve, ma anche ai miei ragazzi che hanno reagito al doppio svantaggio con grande forza e carattere". Mentre Brambilla ha analizzato così la partita: "Ci abbiamo sempre creduto e non abbiamo mai mollato. Peccato per il rigore sbagliato e per non aver fatto il secondo gol nel primo tempo, ma complimenti ai ragazzi che hanno fatto una bella gara".

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