Giandonato, proprio tu? Da ex predestinato Juve al gol alla Next Gen

Il centrocampista classe '91 sembrava avviato a ripercorrere le orme di Marchisio in bianconero, trascina la Fermana contro la squadra di Brambilla
Giandonato, proprio tu? Da ex predestinato Juve al gol alla Next Gen

Ritrovarlo in Serie C, in una Fermana ultima in classifica e con qualche vicissitudine societaria di troppo, un po' fa rimpicciolire il cuore. Manuel Giandonato oggi ha 32 anni e la carriera ha certamentre imboccato il viale del tramonto, ma da giovanissimo era considerato uno dei centrocampisti più promettenti d'Europa. Nasce calcisticamente nel Pescara, ma la Juventus lo nota da ragazzino. Dal 2005 al 2011, infatti, sarà una delle colonne portanti del vivaio: tutti, ai tempi, immaginavano un percorso simile a quello di Claudio Marchisio. Ruoli leggermente diversi, ma strada molto simile nel vivaio bianconero. Vince un Torneo di Viareggio nel 2010, più o meno in concomitanza con l'esordio in Serie A. Alberto Zaccheroni, allora tecnico della Juventus, il 4 febbraio 2010 lo lancia nel massimo campionato, facendogli disputare uno spezzone della trasferta di Livorno. Nella stagione seguente trova spazio anche in Europa, sotto la gestione Delneri, giocando contro Sturm Graz e Salisburgo. Sembra il preludio per una crescita graduale e con ottime prospettive, ma la Juventus decide che Giandonato debba andare a trovare spazio altrove. 

Una vita in giro per l'Italia: le squadre di Giandonato

Lecce, Vicenza e Cesena sono le prime tre tappe in prestito, tutte negative. A tal punto da agevolare la rescissione del contratto con la Juventus nell'estate del 2013. Giandonato gioca poco anche nelle successive avventure: Parma, Juve Stabia, Catanzaro, Salernitana, Padova e Virtus Lanciano non gli fanno tornare il sorriso, che si ripresenta sul viso di Manuel nei due bienni fra Livorno e Fermana. Lì trova spazio ed è felice, sebbene le ambizioni si siano completamente ridimensionate. Piacenza e Olbia sono altre due maglie che indossa, fino al ritorno a Fermo nel 2022. Nelle Marche ha trovato un equilibrio che gli ha permesso di giocare tanto e di togliersi qualche soddisfazione. Come il gol del 2-1 realizzato alla Juventus Next Gen, da subentrato. Proprio contro il suo passato, così dolce ma anche tremendamente amaro. Quella di Giandonato è la storia di una grande illusione. Il racconto della vita di un ragazzo non sempre fortunato, che ha pagato una fama più grande di lui. Un'aspettativa che lo ha calcisticamente soffocato, giorno dopo giorno.

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