Hasa illumina, Guerra re Mida, Comenencia totale: le pagelle Juve Next Gen

La Juventus Next Gen raccoglie una vittoria incredibile contro il Pescara: dopo 95' intensissimi, i bianconeri al Moccagatta si impongono per 4-3 contro i biancazzurri di Zeman. In gol per la squadra di Brambilla prima Damiani, poi Comenencia e infine Guerra (doppietta), ma il migliore in campo è stato indiscutibilmente Hasa: tantissimi falli guadagnati, ammonizioni causate, gestione della palla superiore. Questi i voti per la Juventus Next Gen dopo una vittoria preziosissima per la classifica nel girone B di Serie C.

Next Gen, i voti della difesa: Stivanello con stile

Daffara 6.5
Nel primo tempo compie un vero e proprio doppio miracolo, salvando i suoi. Forse poteva fare meglio in occasione del primo gol del Pescara, ma in generale dà sicurezza al reparto ed esce sempre in maniera tempestiva

Savona 6
Dopo una fase confusionaria all'inizio, si registra insieme ai compagni di reparto. Quando il momento lo permette, si concede anche alcune licenze offensive, mettendo in un'occasione un insidiosissimo cross in mezzo a pescare Guerra

Stivanello 6.5
L'inizio non è semplice, per lui così come per tutta la squadra. Ma più passano i minuti e più prende le misure, diventando non solo efficace, ma anche elegante in alcune chiusure. Un muro, ma con stile

Muharemovic 6
Qualche sofferenza di troppo sul suo lato, anche nella ripresa. Eppure, nonostante un Pescara vivace proprio sul suo fronte, si compatta insieme agli altri compagni della retroguardia e si mostra sicuro come nelle giornate migliori

Centrocampo Juve Next Gen: Hasa un alieno

Comenencia 7.5
Semplicemente inarrestabile. Non solo si rende temibile con i suoi traversoni, precisi al centimentro, ma diventa protagonista grazie alle sue qualità di inserimento, accentrandosi e partecipando attivamente alla manovra. E poi, quando si tratta del momente decisivo, diventa di ghiaccio: un gol e un assist a testimoniarlo

Salifou 6.5
Uno dei meno appariscenti dalla cintola in su, ma il suo lavoro è a dir poco prezioso. Mette il fisico per proteggere palla, ma con le sue lunghe leve e la qualità palla al piede riesce spesso a far ripartire la squadra, dando respiro dalle offensive biancazzurre e dando il là a contropiedi pericolosi

Damiani 7
La Juve è sotto 1-0, non riesce a rendersi pericolosa, e allora ci pensa lui con un siluro da fuori area non solo a trovare il pareggio, ma anche a dare nuova linfa e a far ritrovare coraggio alla squadra. Nella ripresa ritenta in un paio di occasioni a far male da lontano, e per poco non ci riesce

Hasa 8
Semplicemente illuminante. Causa una quantità di falli indefinita, così come sono innumerevoli i gialli fatti affibiare ai calciatori del Pescara. Tiene palla, dà i tempi di gioco, e sia che si tratti di gestire che di ripartire, fa tutto con precisione chirurgica. Un assist pregevole sul gol di Comenencia, ma una gara a tutto tondo, in cui non mancano anche i momenti di andare a prendere la palla nella propria metà campo. È il faro della squadra

Rouhi 6.5
Gara con alcuni up&down, a volte 'scompare' dalla partita, ma poi si sveglia e si fa sentire eccome: dialoga bene con Hasa sul versante mancino, si rende protagonista del pregevole cross da corner in occasione del gol del 4-2 segnato da Guerra

Attacco: Guerra come re Mida. Brambilla al top

Guerra 7
Nel primo tempo è il meno coinvolto, sia perché i bianconeri fanno fatica a dar vita ad azioni corali, sia perché le occasioni create dalla squadra (e le palle giocabili per lui) sono minime. Nella ripresa la musica cambia, e infatti appena gli capitano due palloni giocabili segna due gol da attaccante vero: dategli un pallone e lo trasformerà in gol

Iocolano SV (dal 44' st)
Entra negli ultimi minuti, ma è una delle fasi più concitate della gara: si dà da fare, provando a dar fastidio le ripartenze del Pescara grazie al suo pressing asfissiante

Cerri 6
Si sbatte, partecipa alle azioni con i compagni anche nei momenti in cui la Juventus fa più fatica a venire fuori. Ad inizio ripresa gli capita un'occasione buona grazie ad uno splendido traversone di Savona, e solo grazie ad un super Plizzari non trova il gol. Di palle gol avute a disposizione, però, veramente poche

Anghelé 6 (dal 25' st)
Croce e delizia dal suo ingresso in campo: gli capita subito un'occasione per segnare, ma non sfrutta a dovere la palla fornitagli da Comenencia. Nel finale di gara causa l'espulsione di Mesik. Bene, ma non benissimo: può fare di più

Brambilla 7
L'inizio di gara avrebbe spaventato chiunque, lui crede nelle sue scelte e nella sua squadra, cambia poco e lo fa nei momenti giusti. Legge benissimo la partita e le sue differenti fasi