Palumbo da cineteca, sorpresa Puczka, difesa da rivedere: pagelle Juve Next Gen

La Juventus Next Gen cade alla prima in casa della nuova stagione. L'Audace Cerignola riesce a imporsi grazie a una provo negativa della squadra di Montero. Un inizio shock per i bianconeri perché dopo mezz'ora il risultato recita 3-0 per i pugliesi. Manca la reazione della squadra di casa e nemmeno il gol di Palumbo nel finale di primo tempo accende le speranza. Nella ripresa i pugliesi restano in dieci per l'espulsione di Ligi, ma nonostante questo riescono a trovare il quarto gol con il rigore segnato da Gagliano. Difesa della Juve da rivedere perché apparsa poco solida nel corso di tutta la gara. Nel finale gli ospiti staccano la spina, i bianconeri trovano due gol ma non bastano a evitare la sconfitta. Palumbo uno dei pochi a salvarsi, Mancini e Amaradio entrano bene a gara in corso. Di seguito le pagelle della squadra allenata da Montero

Stivanello gioia finale, ma la difesa sbanda

Daffara 5,5: deve raccoglie quattro volte il pallone alle sue spalle. Intuisce e tocca il rigore poi compie un grande intervento su Tascone.

Citi 5: concorso di colpa in occasione della terza rete. Troppo molle su Salvemini in chiusura, ma la difesa in generale sbanda. Dal 25' st Amaradio 6: entra e perde subito un pallone sanguinoso in mezzo al campo, viene ammonito ma nel finale trova la rete con un buon inserimento. Primo gol tra i professionisti per lui.

Scaglia F. 4,5: parte con un paio di buone chiusure, poi lascia spazi agli attaccanti avversari. Salvemini e Cuppone segnano con troppa facilità.

Stivanello 5,5: la partita non parte bene, subito fuori a farsi medicare dallo staff medico. Per il resto la gara non è proprio delle migliori. Nel finale segna il terzo gol ma inutile per il risultato finale.

Palumbo brilla, male Peeters

Mulazzi 4,5: dalla sua parte non riesce a sfondare, spesso in difficoltà con gli avversari. Dal 1' st Comenencia 5,5: ingresso poco positivo anche per lui. Tanto fumoso e poi sbaglia un paio di cross.

Palumbo 6,5: uno dei pochi a salvarsi dei bianconeri. Gestisce bene la palla, poi trova un gol da cineteca con un mancino preciso all'incrocio. La palla con cui mette in porta Amaradio è un altro gioiello.

Peeters 5: in confusione sin dalle prime battute. Tanti errori, anche su appoggi semplici. Fisicamente potrebbe farla da padrone ma è senza mordente. Dal 1' st Owusu 5,5: il cambio di Montero non porta gli effetti sperati.

Puczka 6: il primo squillo bianconero è il suo con un colpo di testa dal limite, e arriva dopo una palla deliziosa per Da Graca. Classe 2005, è il più giovane ma gioca meglio dei suoi compagni, ottima corsa e buon piede. Da migliorare le letture difensive

L'attacco non incide, Mancini prova a dare la scossa

Guerra 5.5: fuori dal gioco nella prima frazione. Gira per il campo in cerca della posizione senza trovarla. Servito poco e male, spesso viene anticipato dai difensori avversari. Dal 36' st Ledonne n.g.

Anghelè 6: prova negativa anche per lui e perde un brutto pallone in occasione del 3-0 del Cerignola. Crea un pericolo nel finale di primo tempo, ma troppo poco, si salva per la sua classe, per il lavoro che fa cercando di pulire l'azione offensiva e per la sua carta d'identità, per essere un 2005 è quanto di meglio si possa salvare. Dal 10' st Mancini 6: l'unico a dare qualcosa in più al suo ingresso. Buono il pallone per Da Graca poi steso al limite dell'area. Lotta e ci prova.

Da Graca 5,5: lotta in mezzo alla difesa avversaria. Non riesce, però, a incidere. L'unico squillo è un mancino a lato. Mezzo voto in più per la giocata con cui riesce a far espellere Ligi.

Montero 5: l'approccio e l'atteggiamento della sua squadra nel primo tempo compromettono tutta la gara. I cambi non portano gli effetti sperati, non tutti almeno. La Juve si sveglia tardi, ma c'è sicuramente da rivedere la fase difensiva.