Juve Primavera, Zauli esulta: "Youth League, ottenuto ciò che volevamo"

L'allenatore: "Moreno oggi è entrato molto bene e ha risolto una partita importantissima. Difficilmente potevamo metterli in difficoltà col 4-3-3. Ho preferito andare sul 4-3-1-2 per palleggiare meno e andare più alti"
Juve Primavera, Zauli esulta: "Youth League, ottenuto ciò che volevamo"© www.imagephotoagency.it

TORINO - Oggi ha condotto la Juve Primavera agli ottavi di Youth League per la prima volta nella storia bianconera, compiendo una piccola impresa. Lamberto Zauli dopo il 2-1 in rimonta all'Atletico Madrid esprime tutta la sua gioia: "Sono contentissimo, ho visto i ragazzi felicissimi. È la prima volta che arriviamo agli ottavi e ci arriviamo da primi, a una giornata dalla fine dopo uno scontro diretto contro una squadra forte. Nel primo tempo abbiamo concesso troppo possesso palla ma nel secondo tempo ho visto i ragazzi determinati nel voler portare a casa la vittoria”. Quella dell'andata fu una sfida piuttosto diversa: "Sono passati tanti giorni dalla partita di Madrid dove erano andati bene gli episodi e dove era uscito un risultato importante. Oggi ci si giocava il primo posto, era molto importante. È stata molto sentita, ben giocata e mi è piaciuta la voglia di ottenere il risultato. Sono felicissimo di essere venuto ad allenare la Juventus. Abbiamo un gruppo che vuole sognare. Vogliamo guardare ancora avanti. Da qui giocheremo partite molto importanti”.

I ragazzi di Zauli danno uguale valore a campionato e Youth League: “Siamo una squadra di giovani, non devono guardare il prestigio di una competizione o l'altra. Oggi abbiamo ottenuto quello che volevamo, vogliamo raggiungere anche in campionato i primi posti. Anche in Coppa Italia vogliamo arrivare in fondo. I ragazzi si sentono parte integrante di questa squadra, è un percorso importante ma la stagione finisce a maggio-giugno. Dobbiamo voltare subito pagina”. Moreno ha segnato l'1-1, impressionando ancora per il suo talento: “E' un 2002 quindi già l'anno scorso ha fatto Primavera. Ha fiuto del gol importante. È tornato recentemente dai Mondiali in Brasile, cerchiamo di allenare lui e gli altri per tornare in condizione. Sono tutti giocatori su cui la Juve ha puntato. Oggi è entrato molto bene e ha risolto una partita importantissima”. Tongya è stato un cambio azzeccato, dato che ha portato freschezza in attacco: “Eravamo un po' lenti nel girar palla, noi eravamo poco incisivi, la squadra era larga. Difficilmente potevamo metterli in difficoltà col 4-3-3. Ho preferito andare sul 4-3-1-2 per palleggiare meno e andare più alti. È andata bene”.

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