FIRENZE - La Fiorentina Primavera di Emiliano Bigica, pur soffrendo, passa il turno in rimonta ai danni del Genoa e incontra il Milan ai quarti di finale.
La carta Spalluto si rivela decisiva
Nonostante l'avvio di gara sia nettamente di marca viola (provano la conclusione prima Simici con un'azione personale, poi Fruk servito da Hanuljac), il gol che sblocca la partita al sedicesimo minuto è genoano: Eboua recupera un pallone a metà campo, lancia sulla destra Buonavoglia che batte Chiorra con un pallonetto d'autore. La Viola, dieci minuti dopo lo svantaggio, sfiora l'1-1 con Pierozzi, il cui tiro-cross viene mandato in angolo da Besaggio, e con Fruk, su cui Drago para alla grandissima. I viola iniziano il secondo tempo molto aggressivi, e poco ci manca che Gorgos segni di testa su su azione da calcio d'angolo. Bigica intorno al quarto d'ora manda in campo Spalluto, seguito a ruota dai freschi Bianco e Koffi, per cambiare le sorti della gara. Il Genoa si chiude nella sua metà campo e subisce l'assalto finale dei padroni di casa, ma resiste anche grazie all'ottima prestazione di Drago, un... "drago" nel parare negli ultimi dieci minuti il pericolosissimo destro a giro di Simonti e la rasoiata di Koffi. Ma proprio all'ultimo secondo Pierozzi su sponda di Milani riesce a bucare il portiere rossoblù e fa 1-1. iniziano i supplementari e un Genoa sempre più stanco cede il passo alla Viola, trascinata da uno scatenato Spalluto, che al 95' e al 113' si fa trovare puntuale in area e realizza una doppietta rapace.