© /Ag. Aldo LiveraniMILANO - Vittoria esterna della Juventus Primavera: una rete in avvio di Da Graca porta in dote ai bianconeri i tre punti al termine dell'incontro con il Milan. Vantaggio lampo dei bianconeri: al 3' Soule innesca la corsa di Da Graca che batte con un tocco sotto il portiere rossonero Jungdal. Il Milan cerca la reazione ma non riesce praticamente mai ad impensierire Garofani, a parte un paio di tentativi firmati El Hilali. Juve che cerca dal canto suo il raddoppio con Da Graca e Sekulov. Nella ripresa, la Juve ci prova all'11' con Miretti, e un minuto dopo con De Winter. Al 26' è Minetti a cercare la via del gol, ma Jungdal risponde presente. Ancora Miretti nel finale va via in contropiede, ma è decisivo il recupero di Michelis.
Sampdoria-Genoa 3-1
Il punteggio si sblocca al 43' della prima frazione di gioco: sugli sviluppi di una punizione, ci prova dapprima Prelec, poi, sulla respinta di Agostino, Di Stefano ribadisce in rete. Nel recupero, al 48' pari del Genoa: Kallon supera Siatounis e poi scocca un sinistro a incrociare che impatta sul palo interno e si insacca, 1-1. Nella ripresa, al 16' la Samp torna in vantaggio ancora con Di Stefano, nuovamente abile a insaccare una ribattuta. Al 22' arriva il tris: sugli sviluppi di un calcio d'angolo Siatounis di testa trova lo stacco vincente, 3-1. Reazione genoana nel finalo: al 35' Kallon colpisce una traversa, poi lo stesso Kallon, al 43', trova l'opposizione di Zovko.
Sassuolo-Cagliari 1-0
Al 28' pericoloso il Sassuolo: Paz riceve di tacco da Mercato, ma Cusimano devia in corner. Il Cagliari si fa vivo al 32': Contini trova la risposta del portiere, poi sulla ribattuta Arabat salva tutto. Al 10 della ripresa il Sassuolo passa in vantaggio: sugli sviluppi di un corner serie di batti e ribatti in area, Mercati arriva sul pallone e insacca. Al 24' il Cagliari prova a reagire ma Contini sciupa sotto misura di testa. Ultimo sussulto nel recupero, col portiere del Cagliari Ciocci che, salito in occasione di una punizione, sfiora il pari in rovesciata.
Fiorentina-Roma 1-1
Gli ospiti si presentano a Trigoria decisi a imporre il loro gioco e si portano in vantaggio al 26': Neri anticipa Milanese e mette un grande cross per Di Stefano, il quale ruba il tempo a Ndiaye siglando il punto dei suoi; da qui vediamo una Roma che cerca di rientrare sul pareggio attraverso le discese laterali di Zalewski e Darboe ma non concludono quasi mai, consentendo ai toscani resistono provando a colpire in contropiede e portano a casa il margine positivo fino al duplice fischio. Quando si ricomincia gli uomini di casa cercano di gettarsi all'assalto per riuscire nella rimonta ma risultano più orgogliosi che lucidi: concludono poco e male, consentendo agli avversari anche di sfiorare il raddoppio al 54', quando Pierozzi stampa la sua conclusione sul palo dalla sinistra a Mastrantonio battuto; i minuti passano e la Roma dà sempre la sensazione di essere pericolosa ma non conclude mai nel modo migliore mentre la Fiorentina si difende in modo orinato riducendo al minimo i suoi sforzi offensivi in favore di un abbassamento sempre maggiore del proprio baricentro. Il giro delle sostituzioni porta all'uscita anche di uomini importanti come Podgoreanu ma, fino all'86', il risultato non cambia: Bove riceve un filtrante di Cassano ma viene steso da Krastev decretando il tiro dal dischetto e permettendo a Tripi di fare 1-1. Con questa situazione si arriva al triplice segnale di chiusura e la Roma, adesso, rischia di perdere il suo posto in vetta alla classifica intanto che la Viola ha ottenuto un buon pari che le consente di muovere le acque.