Primavera, Juventus-Napoli 1-2: decide Ambrosino nel recupero

TORINO - Seconda sconfitta consecutiva per la Juventus Primavera, che nella gara valida per la terza giornata di campionato si fa rimontare e battere dal Napoli per 2-1. Avanti i bianconeri con Chibozo (poi espulso) poi ripresi dalla doppietta di Ambrosino (con i partenopei in 10 per la doppia ammonizione di Toure).

Juventus avanti, il Napoli reagisce

Partono subito forte i bianconeri, che dopo un’occasione non sfruttata da Turco al 7’, passano due minuti dopo sugli sviluppi di un calcio di punizione. Sul tiro di Omic, Idasiak respinge sui piedi di Savona, freddo a servire il meglio piazzato Chibozo che sigla il gol del vantaggio. Lo stesso Chibozo al quarto d’ora riesce a sfruttare un errore della difesa napoletana e presentarsi solo davanti al portiere azzurro, bravo a fermarlo in uscita. Il Napoli si va vedere al 20’ dalle parti di Senko, che blocca senza difficoltà la conclusione di Ambrosino. Al secondo tentativo gli azzurri trovano il pareggio: il pressing di D’Agostino permette ad Ambrosino di tirare il tutta comodità da dentro l’area bianconera e segnare l’1-1 prima della mezzora. Al 31’ è ancora Ambrosino a rendersi pericoloso, stavolta di testa, ma stavolta la sua conclusione esce di poco a lato. Al 35’ brutto episodio che porta all’espulsione di Chibozo: il giocatore della Juventus colpisce a gioco fermo Costanzo con un pungo, con l’arbitro che si accorge di tutto ed espelle l’attaccante juventino. Nonostante l’inferiorità numerica la Juventus si porta di nuovo in attacco in chiusura di primo tempo, ma la conclusione di Mulazzi non impensierisce Idasiak.

Nel finale Galante spreca, Ambrosino no

Nella ripresa la Juventus continua a spingere senza risentire dell’uomo in meno. Al 4’ Turco spreca da buona posizione, mentre al 7’ il tiro dalla distanza di Omic fa tremare la traversa della porta difesa da Idasiak. Intorno al 20’ il Napoli decide di spingere sull’acceleratore: prima il destro di D’Agostino sfiora il palo; poi Spavone si trova tutto solo su azione da corner, ma il suo tiro è deviato dalla difesa bianconera. E al 23’ Senko salva su Ambrosino tutto solo davanti a lui. La Juventus si riprende e al 27’ mette Nzouango nelle migliori condizioni per piazzare il nuovo vantaggio, ma il giocatore bianconero non riesce a spingere in rete da ottima posizione. Al 33’ altra grande parata di Senko, che stavolta dice di no a D’Agostino. Al 34’ si ristabilisce la parità numerica grazie al doppio giallo comminato a Toure. Nel finale la Juventus va vicina due volte al vantaggio con Galante, ma è Ambrosino, proprio all’ultima azione a siglare il definitivo 2-1 con una corsa di trenta metri palla al piede conclusa superando Senko.