Youth League, la Juve fa la storia e approda ai Quarti: battuto ai rigori l'AZ Alkmaar

I bianconeri per la prima volta tra le prime otto d'Europa. La squadra di Bonatti si impone 5-4, dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari
Youth League, la Juve fa la storia e approda ai Quarti: battuto ai rigori l'AZ Alkmaar© Getty Images

ZAANSTAD - La Juve fa la storia. Questa volta a livello giovanile. Tutto vero. Niente di più semplice. La Primavera di Andrea Bonatti ha infatti raggiunto per la prima volta nella sua storia i quarti di finale di Youth League, battendo in Olanda i pari età dell'Az Alkmaar. Una partita combatutta ed in equilbrio nel primo tempo, un pò sofferta dai bianconeri nella ripresa e decisa solamente dai calci di rigore (4-5) dopo che i tempi regolamentari erano terminati 0-0. Decisiva la parata dello juventino Senko su Schouten e la successiva realizzazione di Strijdonk. Ai Quarti sfida di lusso, sarà: Juve-Liverpool.

La partita

Al 2' la Juventus si rende subito pericolosa: Iling tenta un tiro cross sul quale si avventa, sul secondo palo Mulazzi, la cui conclusione a botta sicura trova l'opposizione di Velthuis, che mette in corner con un grande intervento. Al 10' la replica olandese è affidata a De Jong che, da pochi passi, trova viene chiuso da Nzouango. Al 18' torna a provarci Mulazzi, senza però inquadrare lo specchio. Al 25' la Juve ha una doppia occasione prima un colpo di testa di Chibozo trova la pronta riposta del portiere degli olandesi, poi da due passi erroraccio di Illing che da due passi si mangia un gol già fatto. Un minuto più tardi, è ancora Chibozo a provarci con un buon sinistro, respinto in corner dalla difesa dell'AZ. Gli olandesi si vedono per la prima volta intorno alla mezz'ora con una conclusione di De Jong deviata prima dalla difesa dei bianconeri e bloccata poi dall'estremo bianconero Senko. L'AZ alza i ritmi, cerca di rendersi pericoloso, ma sbatte sempre tra le maglie dell'attenta difesa juventina. Al minuto 42, gli olandesi trovano la rete con Poku, ma il gol viene annullato per fuorigioco. La prima frazione termina così sullo 0-0. Ripresa: la Juve parte forte ma non trova la via della rete. Gli olandesi non stanno a guardare e rispondono con Poku che però viere murato e con una botta dal limite di De Jong deviata in angolo da Senko. Al 22' proprio il portiere bianconero è strepitoso su un colpo di testa di Meerdink deviato sulla traversa. La Juve, in difficoltà, reagisce al 31' con Muharemovic che stacca di testa su cross di Hasa, con la parata di Westerveld, ma perde Omic al 35' per espulsione, dopo un fallo tattico su Meerdink, rimediando il secondo giallo nel giro di poco tempo. I bianconeri in dieci uomini reggono fino al triplice fischio 0-0: si va ai calci di rigore. Dal dischetto arriva il trionfo juventino 5-4, dopo il rigore decisivo di Strijdonk e la parata precedente col piede di Senko su Schouten.

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