Juve Primavera, Dellavalle e i numeri da leader: la fascia, l'infortunio e la Nazionale

Il difensore bianconero è il giocatore più utilizzato da Montero in stagione
Juve Primavera, Dellavalle e i numeri da leader: la fascia, l'infortunio e la Nazionale© www.imagephotoagency.it

Sogni, umiltà e tanto sacrificio: Lorenzo Dellavalle ha dato del tu al pallone sempre con rispetto. Sin da quando ha indossato per la prima volta la maglia della Juventus, l'unica per ora. Valori che lo hanno sempre distinto. Un punto di riferimento per i suoi giovani compagni, un leader da seguire. Con il bianconero è cresciuto e ha vissuto l'adolescenza, a stretto contatti con i campioni, seppur di passaggio tra i campi di allenamento. 

L'infortunio, la fascia da capitano e i numeri da leader

"A volte non c’è una prossima volta, a volte non ci sono seconde chance, a volte è adesso o mai più", si legge in uno dei suoi post su Instagram. Parole da giocatore maturo. Chi c'era in foto? Miralem Pjanic. Ruoli diversi, ma dai giocatori forti si impara sempre. Dellavalle lo ha fatto. Ha messo in primo piano la Juventus e continua a farlo anche ora, con la fascia sul braccio. Un capitano che incarna perfettamente i valori della società. La sua carriera non è ancora nemmeno cominciata, ma ha subito dimostrato di saper superare gli ostacoli. 5 febbraio 2022, esattamente un anno fa. Dellavalle finisce sotto i ferri per una frattura alla clavicola. Si opera e non si abbatte. Corre, si allena e ritorna a vestire i panni del leader. Ora dal campo Montero non lo toglie mai. È il più utilizzato della rosa, come dimostrano i 1405 minuti totali in tutte le competizioni. Statistiche da stakanovista. Montero passa soprattutto da lui per provare a ridare luce alla squadra già dal prossimo impegno nei preliminari di Youth League contro il Genk.

Il battesimo bianconero e la Nazionale

La sua passione per il calcio è nata con la Juventus. Così come le sue doti da trascinatore. Ha scambiato i gagliardetti con gli avversari sin da piccolo, ora ci è abituato. Il vizio nel fare le foto con i centrocampisti però non lo ha perso. Da Pjanic a Pogba, il difensore ha preso parte all'amichevole in cui è stato testato il francese. Questa volta niente frase motivazionale, ma solo due colori, quelli bianconeri. Il suo secondo colore è l'azzurro, quello della Nazionale. Le sue qualità non sono passate inosservate e ha già avuto l'onore di cantare l'inno più volte. La scorsa estate è stato tra i protagonista dell'Italia di Daniele Franceschini ai Giochi del Mediterraneo in Algeria. Percorso fantastico fino alla finale, persa con la Francia. Ma è in queste circostanza che si cresce: "Abbiamo dato tutto quello che potevamo dare, abbiamo sognato fino alla fine e ci abbiamo provato con tutte le forze, ma il calcio è così e sa essere crudele. La prossima volta andrà diversamente" aveva detto a La Stampa. La "prossima volta" ora spera che sarà sempre con la maglia della Juventus, ma questa volta fianco a fianco ai campioni e non solo in foto.

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