Pagelle Juve Primavera: Turco combatte, Florea entra bene, Srdoc spreca

La Juventus Primavera non riesce a centrare la terza vittoria su tre partite. I bianconeri di Paolo Montero cadono in casa contro l'Empoli di Birindelli per 2-3. Un primo tempo da dimenticare con 3 gol subiti, ma rianimato dal rigore di Anghelé. Ad accorciare le distanze, sempre dal dischetto, ci pensa Vacca, ma la Juve non riesce nell'impresa di rimontare.

Una gara con diversi aspetti negativi ma anche molti segnali positivi, tra cui la risposta data nel secondo tempo in cui i ragazzi di Montero sono scesi in campo con maggiore caparbietà. Questi i voti della squadra e del tecnico dopo il ko con l'Empoli.

Juve Primavera, le pagelle: Vinarcik 4.5

Appare sicuro e deciso nei primi minuti, soprattutto nelle uscite. Ha però enormi responsabilità sia sul secondo che sul terzo gol dell’Empoli: prima si fa bucare sul primo palo da Corona, poi regala ingenuamente fallo in area da cui nasce il tris azzurro.

Martinez 6

L’Empoli parte fortissimo, la retroguardia bianconera soffre eccome, ma lui tiene botta, grazie anche al supporto su quel lato dato dall’instancabile Turco. Una certezza, quando la Juventus soffre ma anche quando si sbilancia in avanti nella ripresa.

Domanico 5.5

Primo tempo difficile: Corona è letteralmente imprendibile, e anche in fase di impostazione riscontra non poche difficoltà, anche per la bravura dell’Empoli a chiudere gli spazi. Nella ripresa i bianconeri controllano maggiormente il gioco e riesce ad imporsi in fase di costruzione del gioco.

Finocchiaro (35' st) S.V.

Entra in campo con le squadre stanche e scariche, e con la Juve che prova a trovare il gol del pari con le ultime energie rimaste. Poche chance di farsi vedere, anche i cross messi in mezzo non arrivano mai nella sua area di competenza.

Gil Puche 5

Dal suo lato l’Empoli fa il bello e il cattivo tempo: Gaj e soprattutto Sodero sono avversari scomodi, così come Corona. Soffre il mismatch fisico, ma nella ripresa, con la Juve in possesso del pallino del gioco, rivaluta in parte la sua prestazione.

Turco 6.5

In un primo tempo difficile, si contraddistingue per qualità, passo e decisione. Non sono molte le occasioni per la Juventus nei primi 45’, e quelle poche nascono praticamente sempre dai suoi piedi. Nella ripresa, complice la stanchezza, esce pian piano dalla partita.

Savio (13' st) 5.5

Rispetto agli altri ingressi, entra poco nel ritmo della gara. Poco coinvolto nelle azioni offensive bianconere, qualche incomprensione con i compagni: non l’impatto che Montero auspicava.

Owusu 5

Ci si aspetterebbe quantità e qualità, nei primi 45’ non arriva nessuna delle due. L’Empoli supera il centrocampo della Juve quando e come vuole, e lui riesce a opporre ben poca resistenza. Col passare dei minuti prende coraggio e sfrontatezza, garantendo l’equilibrio necessario, ma macchia la sua prestazione con una evitabilissima espulsione nel finale.

Ripani 6

Non occupa gli spazi giusti in fase di copertura, non riesce a dare filtro né a tenere il duello fisico ma, in compenso, i suoi cross sono spesso insidiosi per la difesa azzurra. E infatti è da una sua pennellata che i bianconeri ottengono il calcio di rigore alla fine della prima frazione.

Florea (1' st) 6.5

Entra in campo con decisione, dà ordine alla manovra bianconera ma senza lesinare corsa e interventi, quando serve, duri. Giusto temperamento, zero timore, anche con un’Empoli fisicamente più strutturato, e gioia del gol strozzata in gola con un tiro da fuori che esce di pochissimo.

Pagnucco 6

Primo tempo difficile, ma ha il merito di farsi trovare pronto negli ultimi secondi della frazione, quando si fa atterrare in area e conquista il rigore che dà ancora speranze ai bianconeri dopo i primi complicatissimi 45’. Nella ripresa cresce come tutta la squadra, la stanchezza fa spazio al ritrovato entusiasmo e fisicamente tiene bene sulla corsia mancina.

Srdoc 5

Tanto movimento ma pochi, pochissimi i palloni giocabili. Ma quando ha la possibilità di segnare, clamorosamente sciupa con tutta la porta davanti. Un gol che, arrivato in quel momento della gara, avrebbe potuto portare ad un epilogo differente.

Pugno (17' st) 5.5

Subentra a Srdoc, ma come il compagno viene assistito poco e male. L’impegno c’è, il movimento in campo anche, ma entra in una fase confusa della partita con la Juve che avanza con giocate ed inerzia, senza troppi fronzoli. E Pugno, decisamente, non viene agevolato

Scienza 5.5

Totalmente avulso dal gioco della sua squadra: la retroguardia dell’Empoli riesce a bloccare ogni sua iniziativa, ingabbiandolo al meglio. E lui, nella gabbia, più che provare ad uscirne sembra volersi infilare.

Vacca (1' st) 6

Prova a dare una scossa alla squadra, che però attacca spesso in maniera disordinata e confusa. Freddo dal dischetto (con la complicità di Seghetti), trova poco spazio per dar sfogo alla sua qualità, quando ci riesce però si rende sempre insidioso.

Anghelé 6.5

Primo quarto d’ora di gara ad alta intensità, prova a creare scompiglio nella retroguardia avversaria. Col passare dei minuti la Juve soffre rapidità e organizzazione difensiva dell’Empoli, va in difficoltà e con lei anche Anghelé. Freddissimo dagli 11 metri, regala gol e speranza alla Juve accorciando le distanze e conquistando il secondo calcio di rigore segnato poi da Vacca.

Montero 5.5

Nota di merito: i cambi che hanno cambiato l’inerzia della partita e ridato speranza di trovare il pareggio fino all’ultimo. Non si può però cancellare il primo tempo, dove la Juventus è stata imbrigliata tatticamente dall’Empoli che, per di più ha vinto ogni tipo di duello: fisico e tecnico. Contromisure non all’altezza a cui ha rimediato nella ripresa, ma evidentemente troppo tardi