TORINO - Un posticipo pirotecnico quello del 'Tardini' con Parma e Fiorentina che pareggiano 2-2 al termine di una partita piena di emozioni. Oltre ai quattro gol, che portano la firma di Cassano e Amauri su rigore per il Parma e di Cuadrado e Mati Fernandez per la Fiorentina, la gara fa registrare anche ben tre espulsi. Prima Diakite, che lascia i viola in dieci per gran parte della ripresa, e poi Borja Valero e Munari nel finale. Chiusura con polemiche, soprattutto da parte del tecnico viola Montella nei confronti dell'abitro Gervasoni.
BOTTA E RISPOSTA - Parma e Fiorentina dimostrano di essere due squadre in salute e decise a sfidarsi a viso aperto. Il gioco, quindi, non manca, colsì come una serie di belle azioni sia da parte dei padroni di casa, che sfruttano il tridente Cassano-Amauri-Biabiany, sia da parte dei vola, che si affidano alle invenzioni di Borja Valero e Pizarro, e alla velocità di Cuadrado. La gara resta in equlibrio fino al 39' quando un guizzo di Cassano regala il vantaggio agli emiliani. Neanche il tempo di festeggiare, però, che la Fiorentina trova il pareggio: bella azione in velocità conlcusa con l'assist di Matri per il colpo a botta sicura di Cuadrado.
VIOLA DA INCUBO - Avvio di ripresa da incubo, invece, per la Fiorentina. Nel giro di pochi minuti i viola si ritrovano di nuovo sotto di un gol in virtù del rigore trasformato da Amauri dopo il fallo di Tomovic su Biabiany, e con un uomo in meno. Diakite, già ammonito, rimedia il secondo giallo per un contatto su Cassano. Momento difficilissimo e Montella decide di giocarsi la carta Mario Gomez, che entra al posto di Borja Valero. I viola sembrano riuscire a controllare la situazione anche in dieci, ma appena accelera il Parma sfiora il terzo gol ed è decisivo Neto che nega la gioia della doppietta ad Amauri.
COLPO FERNANDEZ - La formazione di Montella resta, comunque, compatta e riesce a rendersi pericolosa quando si affaccia in avanti. Lo sforzo dei viola viene premiato a 5' dal termine quando Mati Fernandez, entrato al posto di Aquilani, trova il gol del 2-2 con una bellissima punizione. Gara riaperta e finale con rissa. A farne le spese sono Munari e Borja Valero, espulsi dall'arbitro Gervasoni.
BOTTA E RISPOSTA - Parma e Fiorentina dimostrano di essere due squadre in salute e decise a sfidarsi a viso aperto. Il gioco, quindi, non manca, colsì come una serie di belle azioni sia da parte dei padroni di casa, che sfruttano il tridente Cassano-Amauri-Biabiany, sia da parte dei vola, che si affidano alle invenzioni di Borja Valero e Pizarro, e alla velocità di Cuadrado. La gara resta in equlibrio fino al 39' quando un guizzo di Cassano regala il vantaggio agli emiliani. Neanche il tempo di festeggiare, però, che la Fiorentina trova il pareggio: bella azione in velocità conlcusa con l'assist di Matri per il colpo a botta sicura di Cuadrado.
VIOLA DA INCUBO - Avvio di ripresa da incubo, invece, per la Fiorentina. Nel giro di pochi minuti i viola si ritrovano di nuovo sotto di un gol in virtù del rigore trasformato da Amauri dopo il fallo di Tomovic su Biabiany, e con un uomo in meno. Diakite, già ammonito, rimedia il secondo giallo per un contatto su Cassano. Momento difficilissimo e Montella decide di giocarsi la carta Mario Gomez, che entra al posto di Borja Valero. I viola sembrano riuscire a controllare la situazione anche in dieci, ma appena accelera il Parma sfiora il terzo gol ed è decisivo Neto che nega la gioia della doppietta ad Amauri.
COLPO FERNANDEZ - La formazione di Montella resta, comunque, compatta e riesce a rendersi pericolosa quando si affaccia in avanti. Lo sforzo dei viola viene premiato a 5' dal termine quando Mati Fernandez, entrato al posto di Aquilani, trova il gol del 2-2 con una bellissima punizione. Gara riaperta e finale con rissa. A farne le spese sono Munari e Borja Valero, espulsi dall'arbitro Gervasoni.
© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Serie A