Tifosi 'fantasma' a Roma-Juve: quei biglietti in mano ai bagarini

Tessera del tifoso, tornelli, biglietti nominativi e pre-filtraggi: niente ferma la vendita clandestina e l'accesso di tifosi in incognito

ROMA - Stadio Olimpico, domenica 30 agosto, ore 17 circa. I pullman della Roma e della Juventus passano a poche centinaia di metri, fa caldo, l'atmosfera è addirittura bollente. Pjanic e Dzeko a quell'ora possono solo immaginare e sognare quello che avrebbero realizzato poi in campo. Le stesse speranze dei tifosi della Roma, in diligente fila agli accessi 8-9-10 di Curva Sud e Tribuna Tevere dei prefiltraggi, zona Piscine Coni, davanti a Ponte Duca d'Aosta: biglietto e documento alla mano, come le nuove regole impongono. O imporrebbero, perché la voce che taglia il brusio della gente è inconfondibile, la stessa frase da anni e non la cancellano le nuove leggi: «Biglietti, biglietti, vendo biglietti». Un bagarino, pare incredibile, ma è così, proprio un bagarino. I 'ma vaffa...' alla romanesca lo circondano da subito e poi 'ma guarda questo, ma come fa con le nuove regole?'. Chi non ha il biglietto però lo ascolta, contratta, spesso desiste.

LA TRATTATIVA - Avvicinarlo è allora semplice, farsi spiegare come aggirare i controlli ancor di più. Appena lo guardi, lui ti anticipa:

«Biglietto, ti serve un biglietto?».

«Veramente no, serve a un mio amico, che non è ancora arrivato. Ma che biglietti hai?»

«Ho ancora la Curva Nord, ma ne ho poche. Te la metto 80 euro, la vuoi?»

«Te l'ho detto, è per un amico che sta arrivando, ora lo chiamo e ti dico. Hai solo la Curva Nord?»

«No, anche la Tribuna Tevere, te la metto a 100 euro. Sì, ma sbrigati, ne ho poche».

«Ok, ma mi devi spiegare come farà il mio amico a passare i controlli. Serve il documento e che nome hai sui biglietti?»

«Tranquillo, ci sono dei nomi e cognomi veri. Ti consiglio io a quale varco provare, tanto vedrai che non te lo chiedono il documento. In caso contrario fagli un po' di moine, digli che l'hai dimenticato a casa e che mica ti vorranno far perdere Roma-Juventus? Ma tanto non te lo chiedono, vai sereno, se non entri ti restituisco i soldi, mica scappo per 100 euro».

MISSIONE COMPIUTA - Prendo tempo e mi allontano di poco. Si avvicina un padre con due bambini sui 10 anni. Tratta con il bagarino, desiste davanti al prezzo eccessivo. Poi tocca a un ragazzo sulla trentina: ok per la Tevere a 100. Si mette in fila, 5 minuti al prefiltraggio e entra: missione compiuta! Allo Stadio Olimpico ora lui è un clandestino con nome e cognome che non gli appartengono, un fantasma dentro allo stadio supercontrollato, in barba a tutte le nuove regole e le nuove barriere. E pensare che era in servizio all’Olimpico anche una squadra di specialisti per l’adozione di provvedimenti Daspo d’urgenza, in caso di trasgressione delle norme.

Serve una prova, simulo di avere al telefono il mio amico senza biglietto, in realtà registro un video:

«Quindi una Curva Nord quanto viene?» 

«60, te l'ho proprio regalato»

«E la Tevere?»

«Tevere voglio 100»

Rifiuto, raggiungo a un centinaio di metri i blindati del Reparto Mobile della Polizia, riguardo il telefonino, mi allontano. Roma-Juventus sta per iniziare.

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