Mancini-Mihajlovic: ora giù la maschera

Per l’Inter è il primo esame con una big, per il Milan è la prova della verità
Mancini-Mihajlovic: ora giù la maschera© www.imagephotoagency.it

MILANO -  Vale molto, nonostante il derby cada soltanto alla terza di campionato. E’ un esame per l’Inter ed è la prova della verità per il Milan. Si attendono risposte importanti dalla notte di San Siro. Dall’Inter capolista, innanzitutto, perché, dopo aver battuto Atalanta e Carpi rispettando le gerarchie, si trova di fronte la prima big. Ma pure dal Milan che - al contrario -, dopo essere affondato a Firenze, ha molto stentato con l’Empoli. Le Nazionali e i botti di fine mercato (soprattutto da parte nerazzurra) hanno rimescolato le carte. Roberto Mancini e Sinisa Mihajlovic, nemici per soli novanta minuti, avrebbero preferito avere due settimane libere da impegni e con tutta la rosa a disposizione. Il Mancio perché Melo, Telles e Ljajic, li ha avuti in dote soltanto prima del gong dopo mesi in cui chiedeva (senza essere ascoltato) che la rosa fosse completata per non rendere (come accaduto) che il pre-campionato fosse un inutile esercizio di stile. Sinisa perché è un allenatore che fonda il suo credo nel lavoro e solo con il lavoro riesce a uscire da situazioni complicate qual è quella in cui si è cacciato il suo Milan a cui, al contrario dell’Inter, è mancato lo spunto al fotofinish (fatta eccezione per l’arrivo di Kucka). Le Nazionali hanno rispettato la par condicio pure nell’azzoppare un milanista (Bertolacci) e un interista (Miranda), anche se Mancini proverà un miracoloso recupero. Quello di domenica sarà pure il derby di Balotelli ma Mario, ancora in ritardo di condizione, almeno inizialmente starà a guardare: il suo spirito - c’è da scommetterci - aleggerà negli sfottò dei tifosi ma il vero derby dell’ex centravanti del Liverpool sarà quello di ritorno quando Balotelli dovrebbe aver ritrovato la forma persa in mesi vissuti ai margini ad Anfield.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Serie A, i migliori video