© LaPresseEMPOLI (FIRENZE) - Il Genoa crolla in casa dell'Empoli nell'anticipo della nona giornata di Serie A. A mettere ko la squadra di Gasperini sono i gol di Krunic e Zielinski, ma più della quinta sconfitta in campionato preoccupano le difficoltà sul piano del gioco dei rossoblù, che hanno segnato solo sette reti finora. I toscani invece dimostrano di essere in un ottimo momento e si allontanano dalle zone caldissime della classifica: senza Saponara, squalificato, si esaltano Paredes Diousse e Krunic.
LA PARTITA - Parte subito bene l'Empoli. Dopo appena due minuti, Zielinski sfiora subito il vantaggio con un sinistro angolato da fuori area che trova pronto Perin. La risposta del Genoa è opera di Perotti, un altro tiro dalla distanza che finisce fuori non di molto. È questa azione quasi il cento per cento della produzione offensiva dei rossoblù in tutta la partita. La squadra di Giampaolo sembra crederci di più e alla mezz'ora sfiora il vantaggio con Paredes: l'argentino in prestito dalla Roma calcia di destro a incrociare da posizione angolata, ma ancora una volta Perin respinge. I toscani spingono e passano a un minuto dal riposo, con Krunic, uno dei migliori in campo: Pucciarelli serve Krunic al centro dell'area, che mette il pallone all'angolino in basso a destra.
Nella ripresa, l'Empoli trova subito il raddoppio: magia di Krunic sulla destra, traversa di Maccarone e colpo di testa vincente di Zielinski, che aveva seguito l'azione. È il colpo del ko per il Genoa, che non ha più la forza di replicare. La squadra di casa controlla, sfiora il terzo gol ancora con Krunic e chiude con la porta imbattuta. Finisce con la festa dei giocatori dell'Empoli con il pubblico. Per i rossoblù invece è notte fonda.
