Lazio-Milan 1-3, Mihajlovic vicino alla Champions

Bertolacci, Mexes e Bacca trascinano i rossoneri. Di Kishna il gol della bandiera biancoceleste

ROMA - Una zampata di Bertolacci, un colpo di testa di Mexes e il sesto gol in campionato di Bacca permettono al Milan di sbancare l'Olimpico biancoceleste e di risollevarsi in classifica, superando proprio la Lazio e agganciando il Sassuolo al quinto posto a 19 punti, a un soffio dalla zona Champions. Una partita dominata dai rossoneri, che infilano la terza vittoria consecutiva e si rilanciano nella corsa alle prime posizioni, mentre i biancocelesti si svegliano tardi riuscendo solo a rendere meno pesante il passivo con il gol nel finale di Kishna.

CLASSIFICA SERIE A

LAZIO-MILAN 1-3, IL TABELLINO

BERTOLACCI, GOL E INFORTUNIO. PALO CERCI - Nel primo tempo è Bonaventura il più attivo della squadra di Mihajlovic, sue le iniziative più pericolose insieme a Cerci. La Lazio è evanescente davanti, col passare dei minuti il Milan ci crede e trova il gol del vantaggio che arriva al 26': tiro-cross di Cerci, Bacca sfiora, Marchetti respinge ma in area c'è appostato Bertolacci che approfitta della libertà concessagli e infila di rapina l'1-0. Pochi minuti dopo un infortunio muscolare costringe il centrocampista ad abbandonare il campo, sostituito da Poli. La Lazio prova a reagire ma è il Milan a farsi più pericoloso con un tiro di Cerci respinto solo dal palo.

ALEX KO, MEXES ENTRA E SEGNA. POI BACCA E KISHNA - Nella ripresa Pioli ridisegna il centrocampo inserendo Cataldi al posto di Onazi. Dopo cinque minuti finisce anche la partita di Alex, costretto ad uscire in barella dopo aver subito un colpo alla testa: Mihajlovic manda in campo Mexes e il francese trova subito lo stacco vincente su una punizione messa in area sulla quale anticipa di testa Marchetti in uscita per il 2-0 rossonero. Pioli si gioca il tutto per tutto, dentro Kishna e Matri, ma è ancora il Milan a passare con il sesto centro in campionato di Bacca servito splendidamente in verticale da una grande palla di Bonaventura. Il tris fa rilassare i rossoneri, Kishna trova lo spazio per infilare Donnarumma di sinistro sul suo palo, ma è il classico gol di una bandiera che la Lazio aveva alzato, bianca, già da molto tempo. 

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