© www.imagephotoagency.itBOLOGNA - Quando incontri una squadra che corre, contrasta e ha gli occhi della tigre è difficile per tutti anche per la capolista. Bologna-Napoli finisce 3 a 2 per i ragazzi di Donadoni, che con una doppietta di Destro e la testa di Rossettini battono Sarri and co, con buona sorte dell'Inter. Nei minuti finali si scatena Higuain, fino ad allora in ombra, che illude un Napoli comunque dominato per 87 minuti dal Bologna.
BOLOGNA-NAPOLI 3-2 TABELLINO E STATISTICHE
BOLOGNA SHOW - Donadoni deve fare i conti con le condizioni incerte di Giaccherini e schiera Rizzo nel tridente con Destro e Mounier, mentre Brienza e Taider chiudono il reparto di centrocampo con Diawara. Per Sarri tutto confermato, con l'undici che si è guadagnato finora la testa della classifica. Ma al fischio d'inizio i ragazzi di Donadoni sono indemoniati: corsa assatanata, pressing a tutto campo e tutti i duelli fisici stravinti contro i napoletani. Quand'è così non c'è qualità tecnica o tattica che tenga. E al 14' arriva il gol del Bologna, con Destro che scappa in posizione dubbia ad Albiol, resiste al ritorno del difensore spagnolo e batte Reina in uscita. 'Non vi sento, non vi sento' urla Destro al pubblico bolognese in delirio per l'1-0. Ma la furia agonistica dei padroni di casa non si placa un minuto e al 21' arriva il raddoppio di Rossettini, che salta più in alto di tutti da corner e batte Reina: 2-0! Il Napoli è scosso, perde duelli e posizioni, si affida solo al contropiede, come quando callejon colpisce il palo al 35' su input di Insigne. Nel secondo tempo la storia della gara sembra aver preso una piega diversa, Higuain si mangia un gol fatto su imbeccata di Hamsik, Allan sfiora il gol con un destro a giro. Ma è solo un'illusione, perché il carro armato di Donadoni ricomincia a schiacciare il Napoli. E arriva il terzo gol, al 60', ancora di Destro, che tira senza troppa forza sul primo palo, ma Reina si accartoccia, tocca e non trattiene: 3-0.
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RISVEGLIO TARDIVO - E Higuain? Qualche nervosismo di troppo, ma poi la sua luce si accende ed abbaglia tutti. All'87' trova il primo gol con un tocco al volo su cross di Insigne in area, che è quasi uno schiaffetto al pallone. E al 90' disorienta tutta la difesa rossoblù e buca Mirante di Destro. Finisce 3 a 2, con il Bologna che ha meritato la vittoria, ma un Higuain che si conferma un'arma letale.