NAPOLI - La montagna partorisce il topolino e tra Napoli e Roma finisce 0 a 0 con pochissime emozioni e tiri in porta. Sarri e Garcia si temono e mettono su una gara molto riflessiva ed equilbrata, in cui le difese sembrano avere vita facile sui rispettivi attacchi. E l'Inter può gioire.
POCHE OCCASIONI - Sarri non può che confermare l'undici che lo ha più premiato quest'anno, con Insigne e Callejon ai fianchi di Higuain, Jorginho regista con Allan e Hamsik a far gioco in mezzo. Garcia preferisce tenere Gervinho in panchina, ancora non al 100%, Iago Falque e Salah giocano avanti con Dzeko, mentre Pjanic aggiunge fosforo laddove De Rossi e Nainggolan mettono corsa e muscoli. In difesa conferma per l'altalenante Rudiger e Florenzi torna terzino. La prima occasione è griffata Salah, su appoggio di Falque, con l'egiziano che prova un tocco angolatissimo per beffare Reina, ma la palla sfila fuori. Al 25' il primo tentativo del Napoli, con Insigne che punta Florenzi, finta di girarsi sul destro, per poi tentare il tiro col sinistro, ma troppo alto. La Roma, che ha avuto un buon inizio, prova a farsi sentire da corner, con Manolas, che prova addirittura di destro al volo, con poca fortuna. Il primo tempo termina con poche emozioni e con il guardalinee Cariolato che rimedia uno strappo muscolare, sostituito dal quarto uomo Barbirati.
POCHI LAMPI - Il secondo tempo inizia senza correzioni dalle panchine e senza troppe scosse in campo, tra possesso di palla troppo blando da entrambe le parti e con poche iniziative personali dei più talentuosi. Ma all'improvviso, attorno al 60', Florenzi buca un aggancio e apre ad Hamsik la porta verso Szczesny, ma lo slovacco di sinistro mette al lato. Il primo a cambiare è Sarri, che tira fuori Callejon per inserire Mertens al 67', che dopo soli 3 minuti prende un giallo. Garcia risponde al 76' con Iturbe al posto di Salah, nella complessa partita contro Sarri sulla scacchiera tattica. All'80esimo la Roma prova a reagire da calcio da fermo, con De Rossi che ostacola Iturbe in una buona occasione e poi lo stesso capitano romanista mette in rete un cross di Rudiger, ma la palla era già uscita sul fondo. Garcia prova con Gyomber a terzino destro e Florenzi più avanzato al posto di Iago Falque. E poco dopo sempre Hamsik si presente defilato dalle parti di Szczesny, che salva la Roma dal sinistro violento dello slovacco. Entra pure El Kaddouri, esce Insigne. Per la Roma Vainqueur al posto di Florenzi. E in pieno recupero splendida iniziativa di Mertens, che costringe Szczesny alla gran parata, con El Kaddouri che spara fuori sulla respinta. Finisce così, senza lampi, nè colori, una gara troppo tattica e con qualche rinuncia di troppo da parte dei due tecnici.