Serie A, Inter-Lazio 1-2: Candreva sbanca San Siro

Una doppietta dell'esterno biancoceleste regala la vittoria alla squadra di Pioli. Inutile il gol di Icardi. Espulsi nel finale Felipe Melo e Milinkovic-Savic
Inter-Lazio 1-2, passo falso dei nerazzurri

MILANO - Pazza Lazio a San Siro. La squadra di Pioli, che non vinceva dal 25 ottobre contro il Torino, si impone 2-1 in casa della capolista Inter, che incassa la terza sconfitta in campionato, la seconda casalinga dopo quella con la Fiorentina (1-4). Decide una doppietta di Candreva. Nel mezzo il gol del momentaneo pari di Icardi. Ora i nerazzurri di Mancini hanno un solo punto di vantaggio su Napoli e Fiorentina (seconde), 3 sulla Juve e 4 sulla Roma. Per Mancini un Natale agrodolce in testa alla classifica.

ALL'ATTACCO - Modulo offensivo per l'Inter, come nelle ultime uscite. Icardi unica punta, con alle spalle il trio Biabiany-Perisic-Jovetic. Tridente offensivo anche per la Lazio: Pioli fa capire subito le sue intenzioni con Candreva-Matri-Felipe Anderson.

CANDREVA-GOL - Passano cinque minuti e la Lazio si ritrova subito in vantaggio: calcio d'angolo di Biglia e Candreva sorprende Handanovic con un rasoterra potentissimo da fuori area. Schema ben riuscito, il portiere sloveno non vede neanche partire la sfera. Gioca bene la squadra di Pioli, che allarga il gioco dell'Inter e concede poco ai 4 davanti. In contropiede, poi, Felipe Anderson dà sempre la sensazione di poter combinare qualcosa di importante, salvo poi perdersi nell'ultimo passaggio. Insomma, per 45 minuti sembra la Lazio della scorsa stagione, quella del filotto di vittorie consecutive, quella che strappò la qualificazione al preliminare di Champions vincendo 4-2 a Napoli all'ultima giornata. E l'Inter? Tutta in un calcio piazzato di Jovetic (alto) e un altro di Telles (bloccato in due tempi da Berisha). Sul finale del primo tempo, tra l'altro, i biancocelesti "rischiano" pure di raddoppiare, con Parolo che spara alto dopo un'azione tambureggiante di Felipe Anderson.

ICARDI, LAMPO INTER - Nella ripresa scende in campo un'Inter diversa, che va vicina al pari con Telles (punizione a due in area per retropassaggio di Radu a Berisha). Mancini ne cambia due al 58': fuori Jovetic e Biabiany, dentro Ljajic e Brozovic. Passano due minuti ed ecco il pari: Perisic vede un corridoio per Icardi, che brucia Mauricio e buca Berisha con un tiro che passa sotto le gambe del portiere albanese (60'). La Lazio comincia ad accusare la stanchezza, ed è per questo che Pioli cambia Matri con Djordjevic (74') e Felipe Anderson per Keita Balde (83').

FOLLIE MELO - Al di là di un buon pressing, però, i due attaccanti creano poco e tutto lascia credere ad un pareggio, fino a quando Felipe Melo non combina la frittata, travolgendo in area di rigore Milinkovic-Savic a quattro minuti dalla fine (86'). Dal dischetto non si presenta Biglia, ma Candreva: Handanovic para, ma sulla ribattuta l'esterno biancoceleste non sbaglia. Non contento, Melo si fa anche espellere (rosso diretto), quando rifila un calcione volante a Biglia. Anche la Lazio chiude in 10 per un doppio giallo a Milinkovic-Savic al terzo degli otto minuti di recupero concessi da Mazzoleni. Il risultato, però, non cambia: vince la Lazio, sghignazzano le inseguitrici dell'Inter.

 

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