TORINO - Il Torino si mangia due gol grandi come una casa nel primo tempo con Martinez che solo davanti al portiere dell’Empoli nel primo caso lo centra e nel secondo calcia a lato, poi nella ripresa capitola su rimpallo in area che libera Maccarone solo davanti a Padelli che viene battuto con tiro ravvicinato che gli passa in mezzo alle gambe. Così dopo circa un’ora il risultato è ingiusto però se dopo, pure Belotti, solo davanti al portiere invece di segnare lo centra, allora è logico che alla fine vinca l’Empoli, che sfiora il raddoppio con Saponara murato da Padelli e Glik. L’assalto finale con Maxi Lopez al posto di Belotti non sortisce nulla di che se non un salvataggio, su possibile autogol, dell’estremo difensore toscano e un colpo di testa di Martinez a lato.
E allora è crisi nera per il Toro, sempre più risucchiato verso il basso della classifica e in crisi di identità mentre l’Empoli lievita sempre più in alto. Tra l’altro Quagliarella, in panchina anche per le contestazioni in settimana per il suo “dopogol” a Napoli, viene fischiato ed è oggetto di uno striscione pesante nei suoi confronti. Il girone d’andata dei granata nom poteva finire peggio. Ora si può solo sperare in un mercato davvero di riparazione e Immobile serve come il pane, Anzi, di più.