Serie A, Roma-Sampdoria 2-1: terza vittoria consecutiva

I giallorossi rischiano tantissimo nel finale ma portano a casa tre punti preziosi
Serie A, Roma-Sampdoria 2-1: terza vittoria consecutiva© Bartoletti

ROMA - La cura Spalletti funziona. La Roma non è guarita, e nel finale ha rischiato tantissimo, però la convalescenza procede bene. I giallorossi, dopo la sconfitta con la Juve sono ripartiti: con la Sampdoria è arrivata la terza vittoria consecutiva (2-1) che li proietta a soli due punti dal terzo posto occupato dalla Fiorentina e a -1 dall'Inter quarta. Certo, ad aiutare il tecnico di Certaldo c'è anche una buona dose di fortuna che con Garcia non c'era. Dopo il rigore sbagliato da Berardi sull'1-0 nella gara con il Sassuolo, c'è stata la clamorosa traversa di Cassani al 93', che ha salvato la Roma dal pareggio beffa.



DZEKO IN PANCHINA - Con De Rossi fuori, Spalletti sospende per il momento l'esperimento della difesa a tre che stava andando molto bene e torna al suo vecchio 4-2-3-1. Il tecnico toscano lascia in panchina Dzeko e Totti: in attacco c'è Salah nell'insolita veste di centravanti con El Shaarawy, Perotti e Florenzi dietro. Montella risponde con Muriel, supportato da Soriano e Correa, con Cassano e Quagliarella in panchina.

FLORENZI GOL - La Roma parte subito all'attacco, con la Sampdoria che si chiude e cerca di colpire con le ripartenze. I giallorossi creano un paio di occasioni buone, una nitida, sciupata male da El Shaarawy. Le azioni partono sempre dai piedi del nuovo arrivato Perotti, che si è inserito subito bene e mostra una grande sicurezza. I blucerchiati sono pericolosi in contropiede, ma non riescono mai ad arrivare alla conclusione perché dietro c'è Manolas che non sbaglia una chiusura e un Rudiger in forte crescita. Con il passare dei minuti la manovra della Roma si fa più lenta, ma i giallorossi riescono a sbloccare la partita proprio nell'ultima azione del primo tempo: Florenzi ruba palla nella sua trequarti, parte in contropiede e si fa trovare pronto per beffare Viviano di testa in area, sfruttando una deviazione della difesa blucerchiata su tiro di El Shaarawy.

PEROTTI RADDOPPIA - La Roma trova il raddoppio dopo soli cinque minuti nel secondo tempo, grazie a un'invenzione di Perotti che colpisce al volo dal limite beffando Viviano. Montella si gioca la carta Quagliarella che entra al posto di Muriel, frenato da un infortunio muscolare. Come spesso successo con Garcia, la Roma si addormenta improvvisamente, permettendo alla Sampdoria di riaprire la partita. Al 57' un tiro dal limite di Fernando beffa Szczesny grazie a una deviazione sfortunata di Pjanic.

ROMA, RISCHIO BEFFA - La Samp trova il gol al primo tiro in porta, e Spalletti in panchina è molto perplesso. Il tecnico di Certaldo pensa per qualche minuto a come poter ravvivare la sua squadra e alla fine decide di ricorrere all'innesto di Dzeko, che entra in campo al posto di Maicon al 66'. La Roma riesce a rialzare un po' il baricentro anche se al centravanti bosniaco continuano a non arrivare palloni buoni. Spalletti aveva detto in conferenza che bisognava aiutarlo a sbloccarsi servendolo meglio. Non è stata la serata giusta.

TRAVERSA CASSANI - Nell'ultimo quarto d'ora Montella inserisce Cassano, anche se in precedenza l'aveva ripreso più di una volta per il suo riscaldamento troppo blando. L'ingresso del talento barese comunque si nota, e cambia la partita: solo un miracolo di Szczesny all'86' gli nega il pareggio. Nel finale la Roma soffre tantissimo, e nell'ultimo minuto di recupero rischia di capitolare. Cassani con una semirovesciata su calcio d'angolo centra in pieno la traversa. Tanti brividi, ma alla fine la Roma porta a casa i tre punti. Spalletti però non riesce a festeggiare: al triplice fischio chiama alcuni difensori per spiegargli qualcosa. Ora però la classifica sorride, e il vento è cambiato in casa Roma. La Champions torna ad essere un obiettivo concreto.

ROMA-SAMPDORIA 2-1: TABELLINO E STATISTICHE

 

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