Aia, Nicchi: «Arbitri in tv dalla prossima stagione»

Il presidente dei fischietti italiani: «Se resta la serenità, è probabile che due o tre direttori di gara vengano a parlare dopo la partita»
Aia, Nicchi: «Arbitri in tv dalla prossima stagione»© ANSA

ROMA - A partire dal prossimo anno anche gli arbitri avranno la possibilità di parlare in tv: ad annunciare la svolta storica è il presidente dell'Aia, Marcello Nicchi, intervenuto a Gr Parlamento. Quanto è vicina questa possibilità? «Non ci siamo lontani - risponde il presidente dei fischietti italiani - Manca un passaggio, cioè quello di continuare e smorzare ogni forma di polemica che non serve a niente. La prima cosa da rimuovere poi è che possano parlare prima che si sia espresso il giudice sportivo, ovviamente senza interferire sulle sue decisioni. È un discorso in via sperimentale - ha aggiunto Nicchi all'Ansa - Se continua questo clima di serenità, in cui si parla delle partite e si eliminano finalmente le polemiche dal mondo del calcio, non è escluso anzi è probabile che dal prossimo anno due o tre arbitri vengano a parlare dopo la partita».

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SULLA TECNOLOGIA - Dopo aver promosso a pieni voti la conduzione di Gianluca Rocchi, ieri sera nel derby d'Italiamolto concentrato e sereno, un bella prestazione e i calciatori lo hanno messo in condizione di arbitrare bene»), Nicchi si è detto «contento di come i giovani arbitri crescono velocemente. Il clima è sereno e le polemiche quasi del tutto azzerate: significa che tutti siamo cresciuti nei rapporti e nello stare insieme - ha aggiunto - lasciando poi ai critici e a quanti non hanno mai messo piede in un campo di calcio di esternare le proprie critiche senza valore». Quanto alla tecnologia, Nicchi si è dichiarato possibilista sull'estensione della tecnologia (al momento applicata al 'gol non gol') ma con un distinguo: «Attenzione a non confondere la tecnologia con la moviola. Se vogliamo parlare di tecnologia da applicare, se ne può parlare per vedere se la palla è uscita dal fondo o dal fallo laterale; si può applicare alla linea del fallo da rigore per vedere se un fallo è avvenuto dentro o fuori l'area, ma solo a tutte le situazioni di gioco fermo, perchè si può chiedere alla tecnologia se un fallo è dentro o fuori l'area, ma non se è o meno fallo». Tra le cose che potranno essere migliorate o modificate, Nicchi infine ventila la possibilità di rivedere l'espulsione del portiere in caso di fallo in area per chiara occasione da rete: «Sulla cosiddetta tripla sanzione sono stato un precursore e fui d'accordo con Buffon che andava eliminata questa schifezza, perchè per me è una schifezza, perché siamo costretti a cacciare il portiere, lasciare la squadra in dieci, oltre la squalifica per la prossima gara. C'è solo da fare questa modifica ma ci sono ancora delle opposizioni».

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