Balotelli, così meriti gli Europei. Buffon da leggenda

Se nel finale di campionato il milanista rimanesse sui livelli di rendimento toccati contro la Juve, meriterebbe di giocare in Francia. Conte in tribuna ha preso nota. Buffon, un’altra partita eccezionale
Balotelli, così meriti gli Europei. Buffon da leggenda© ANSA

ROMA - Due giganti a San Siro. Uno lo è sempre stato: Gianluigi Buffon, semplicemente pazzesco con gli strepitosi interventi che hanno confermato ancora una volta il suo stato di grazia. Il secondo, gigante lo è ritornato stasera: si chiama Mario Balotelli, ha soltanto 25 anni, ma lo stavamo, lo stiamo aspettando da quasi quattro. Dalla semifinale europea 2012 con la Germania. Ricordate? Liquidò i tedeschi con una forza spaventosa e una prestazione indimenticabile. Ecco, dalla prova di questa sera contro una Signora Juve, nascono una domanda e una considerazione. La domanda: Balotelli, ma perché non giochi sempre così? La considerazione: se giocasse sempre così nel finale di campionato, Balotelli dovrebbe andare agli Europei. Occhio al se, perché la nemica più acerrima e infida del milanista è la sua discontinuità di rendimento. Lo sanno bene tutte le squadre in cui ha militato, da ultimo, il Milan che, se avesse sempre avuto un Balotelli al cento per cento, non avrebbe patito le pene dell’inferno che Mihajlovic ha patito (absit iniuria verbis). Antonio Conte era in tribuna a San Siro e avrà preso sicuramente nota. Il mal di gol ha sistematicamente assillato la Nazionale sin dall’inizio della gestione del futuro tecnico Chelsea. Andare in Francia dipende solo da Balotelli. Forse si è svegliato troppo tardi, ma meglio tardi che mai. Era talmente motivato Balotelli, che alla Juve ha cercato di fare un gol anche con la mano. Non più indolente, non più scostante, Mario ha dimostrato ciò che potrebbe essere sempre, se lo volesse: un campione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Serie A, i migliori video