© ANSAMODENA - La salvezza per il Carpi adesso è realtà. La squadra di Castori vince 4-1 contro il Genoa. Gli emiliani costruiscono il proprio trionfo alla fine del primo tempo, quando il Grifone rimane in dieci per l'espulsione di Izzo e i padroni di casa ribaltano lo svantaggio portandosi sul 2-1. Il gol di Pasciuti a inizio ripresa è la ciliegina sulla torta e con la rete di Sabelli a fine gara la festa è completa. Il Carpi si porta a 31 punti, 3 in più del Palermo e 4 in più del Frosinone, a sole 3 lunghezze dall'Udinese. Il Genoa rimane a 40 punti, quasi certo di rimanere in serie A anche l'anno prossimo.
CARPI-GENOA 4-1: TABELLINO E STATISTICHE
PRIMO TEMPO - Il Carpi parte forte, sembra voler prendere il controllo della gara e guadagnare tre punti fondamentali per la salvezza. La fiamma, però, si sopisce rapidamente. Sono poche le occasioni per entrambe le squadre. All'8 Di Gaudio impegna Lamanna, ma il sostituto dell'infortunato Perin non deve faticare molto per bloccare la sfera. Anche Mbakogu si rende pericoloso, gran controllo in area dell'attaccante che al momento della conclusione scivola e favorisce l'intervento del portiere. Il Genoa è spesso in avanti, ma senza creare problemi alla difesa della squadra di Castori. Al 34' la retroguardia del Carpi si addormenta e Pavoletti può segnare con un tiro dagli 11 metri su assist di Ansaldi, liberatosi troppo facilmente di Letizia. La partita cambia a fine primo tempo: Izzo commette fallo da ultimo uomo su Letizia e lascia la sua squadra in 10 per doppia ammonizione. Al 49' della prima metà di gioco Di Gaudio pareggia con una semirovesciata strepitosa grazie all'assist di Mbakogu, bravissimo a smarcarsi in area. Il Carpi raddoppia prima del doppio fischio: Lollo segna il 2-1 anticipando la difesa del Genoa su assist di Pasciuti dalla destra.
LA RIPRESA - Gasperini corre ai ripari inserendo a inizio secondo tempo Lazovic, un centrocampista, e Fiamozzi, un laterale difensivo, per Cerci e Rigoni. Il ribaltone a fine primo tempo, però, ha lasciato il segno sul Genoa e al 4' della ripresa Pasciuti, che con il Carpi ha viaggiato dalla serie D alla A, segna il gol del 3-1 con un tiro di sinistro da centro area favorito dalla sontuosa iniziativa di Di Gaudio sulla fascia. Al 60' il Genoa ha la possibilità di riaprire la gara: Fiamozzi si invola sulla destra, arriva sul fono e mette il pallone rasoterra in area, Lazovic riesce a tirare, ma non trova la porta facendo la barba al secondo palo. Cinque minuti più tardi il neo-entrato Lasagna rischia di portare il risultato sul 4-1 con una botta di sinistro da fuori area che obbliga Lamanna all'intervento. Lo stesso Lasagna si mangia l'occasionde del ko definitivo. L'attaccante emiliano scappa alla difesa del Genoa e a tu per tu con il portiere non riesce a inquadrare la porta sparando alto. Lasagna avrebbe l'ennesima palla gol, ma temporeggiando perde il momento giusto per battere a rete e colpisce l'esterno della porta. All'85 il Carpi completa la festa con il gol di Sabelli, entrato a ripresa inoltrata: il difensore scuola Roma piazza il pallone nell'angolino, Lamanna incolpevole. Grazie a questa vittoria il Carpi è a un passo dal sogno di rimanere in Serie A. I tre punti conquistati oggi lo portano a 3 lunghezze dal Palermo, impegnato domani contro la Juventus e a 4 dal Frosinone.