La prima di Serie A: tonfo Inter, pari Napoli

I partenopei recuperano sul Pescara, Birsa travolge i nerazzurri. La Lazio vince contro l'Atalanta di Gasperini. Bene anche Sassuolo, Genoa, Sampdoria e Bologna
La prima di Serie A: tonfo Inter, pari Napoli© www.imagephotoagency.it

TORINO - Il Napoli sventa una sconfitta clamorosa in casa del Pescara neopromosso. La mossa di Sarri di mettere in campo Mertens si rivela decisiva. Il belga segna una doppietta che recupera lo svantaggio maturato nel primo tempo. Malissimo la prima Inter di De Boer, senza gioco nè difesa si fa travolgere dalle qualità di Birsa che segna due gol uno più bello dell'altro. Pazza partita quella tra Atalanta e Lazio: sette gol in un continuo batti e ribatti che vede trionfare i biancocelesti. Bene le genovesi. Samp e Genoa superano il primo ostacolo. Bologna meritatamente vittorioso sull'esordiente Crotone.

LA CLASSIFICA DI SERIE A

PESCARA-NAPOLI 2-2 Il Pescara colpisce subito, a sangue freddo. I biancazzurri di Oddo, dopo 8 minuti dall'inizio del primo tempo, si portano in vantaggio con Benali che, trovato in velocità, supera Reina con lo scavetto. Inizio choc per il Napoli, come l'anno scorso. Al minuto 10 clamorosa occasione per il raddoppio dei padroni di casa con Biraghi, complice la difesa morbidissima degli azzurri, ma la sua conclusione viene miracolosamente ribattuta dal portiere spagnolo dei partenopei. Il Napoli non si arrende al risultato e prova a rimettere in equilibrio la gara con Callejon, il cui tiro al volo, però, esce a lato. Ma è il Pescara a fare la partita: al 36' un'azione eccezionale porta i biancazzurri al doppio vantaggio con Caprari che, con il sinistro, sfonda la porta. Il Napoli prova ad accorciare le distanze, ma è abbastanza sfortunato. Albiol sfiora la rete di testa su calcio d'angolo, ma la sua deviazione esce a lato. Il primo tempo si chiude con il Pescara che domina. A inizio ripresa Sarri prova a dare una svolta alla partita togliendo Gabbiadini e Insigne e mettendo in campo il nuovo acquisto Milik e Mertens. Le mosse dell'allenatore si rivelano giustissime perchè al 60' Mertens accorcia le distanze per il Napoli segnando di destro un bellissimo gol dal limite dell'area. Dopo 3 minuti lo stesso belga pareggia i conti: Hysaj mette un cross basso dalla destra, Coda non trova la deviazione che avrebbe potuto salvare il Pescara e Mertens, in aggauto dietro di lui, tocca il pallone in rete. Al 78' l'arbitro fischia un calcio di rigore in favore del Napoli per il contatto tra Zuparic e Zielinski, il difensore del Pescara aveva provato a spazzare il pallone sfiorando il volto del centrocampista azzurro, ma grazie all'aiuto del giudice di porta torna sui suoi passi lasciando continuare il match che si chiuderà in pareggio.

CHIEVO-INTER 2-0 E' l'esordio di Franck De Boer in Italia. L'olandese non parte benissimo, l'Inter rimane nascosta per più di un quarto d'ora. Al 17' finalmente i nerazzurri si fanno vedere in avanti, producendo tre occasioni da gol in una sola azione: prima Eder dalla distanza, poi D'Ambrosio e Ranocchia non riescono a bucare la porta difesa da Sorrentino, tornato al Chievo dopo l'esperienza al Palermo. Il gioco lento e prevedibile dei nerazzurri viene punito a inizio secondo tempo. Birsa, trovato in mezzo all'area, con un controllo di palla perfetto si smarca di due giocatori e conclude in porta superando Handanovic e portando in vantaggio il Chievo. I veneti infine capitalizzano nel migliore momento dell'Inter: Birsa è ancora una volta protagonista, lo sloveno si libera sul destro e batte il portiere nerazzurro con un gran tiro a giro che porta il Chievo sul 2-0. 

ATALANTA-LAZIO 3-4 L'entusiasmo per la nuova Atalanta di Gasperini è alle stelle. Lo stadio pieno trascina i nerazzurri che sfiorano il gol al 9' con Paloschi: l'attaccante arrivato dallo Swansea, imbeccato in area dall'assist del Papu Gomez, non trova la rete del vantaggio solo per la deviazione di un difensore della Lazio. Nonostante un avvio non semplice, sono i biancocelesti a passare avanti. Ciro Immobile segna il suo primo gol di questa sua nuova avventura con un bel diagonale su assist di Milinkovic. Al 20' la Lazio trova anche il gol del 2-0: il difensore Hoedt devia in porta di testa la punizione di Biglia dalla trequarti. E' un dominio laziale. Il giorno del debutto in Serie A il giovane Lombardi soffia via tutte le polemiche per il caso Keita e trova il suo primo gol in campionato intervenendo sulla ribattuta di Sportiello sul tiro di Immobile. A inizio secondo tempo solo il riflesso felino di Marchetti impedisce all'Atalante di accorciare le distanze con D'Alessandro, autore di una bella girata di destro da centro area. Al 63' i nerazzurri riescono a riaprire il match con il gol di Kessiè, debuttante 19enne che sfrutta l'indecisione di Marchetti. Passano pochissimi minuti e l'Atalanta si riporta defitivamente in gioco. Ancora una volta è il giovanissimo Kessiè a segnare, sfruttando la ribattuta corta del portiere biancoceleste. Alla fine la Lazio prova a mettere il lucchetto ai 3 punti con il quarto gol: bella azione sulla destra di Basta che mette un ottimo pallone rasoterra sul quale interviene Cataldi, entrato da poco, ma l'Atalanta non si arrende e al 46' Petagna, ex giovanili del Milan, riaccorcia le distanze.  

EMPOLI-SAMPDORIA  0-1 Giampaolo torna a Empoli, ma questa volta da avversario dopo un campionato eccellente con i toscani. La sua Sampdoria comunque domina e, finalmente, dopo poco più di mezz'ora, Muriel sfonda la porta difesa da Pelagotti con un tiro di sinistro imparabile che sfiora il palo prima di gonfiare la rete, dopo un'azione personale sulla sinistra. La gara continua senza troppe emozioni: prima Alvarez sfiora il raddoppio per la Samp, poi Viviano salva sulla conclusione di Krunic. A 5 minuti dalla fine Maccarone trova il tempo per farsi espellere: l'arbitro estrae il cartellino rosso diretto in seguito al fallaccio dell'attaccante toscano su Quagliarella. La Sampdoria porta a casa i primi tre meritati punti della stagione. Empoli mai pericoloso. 

PALERMO-SASSUOLO  0-1 Il Sassuolo non sembra per niente affaticato dalla partita di Europa League vinta 3-0 contro la Stella Rossa, anzi. Forse complice l'anticipata preparazione fisica i neroverdi mettono alle strette il Palermo che può solo provare a difendersi. Al 24' Politano ha una doppia occasione, ma non trova la porta. Al 30' i continui attacchi della formazione di Di Francesco vengono premiati con un calcio di rigore, forse preceduto da una posizione di fuorigioco di un giocatore del Sassuolo; sul dischetto si presenta Domenico Berardi che è una sentenza: 1-0 Sassuolo e rosanero in serie difficoltà. I neroverdi non soffrono quasi mai le incursioni del Palermo e, anzi, si avvicinano al raddoppio con il solito Berardi che colpisce la traversa dopo aver scartato elegantemente Rispoli. 

BOLOGNA-CROTONE 1-0 Crotone, debuttante in Serie A, soffre subito il cambio di divisione. Il Bologna va vicinissimo al vantaggio al 10' con Krejci, il nuovo acquisto rossoblù colpisce il palo, e al 16' quando Cordaz compie il miracolo sull'ungherese Nagy e poi Destro segna, ma in posizione di fuorigioco. Al 23' il Bologna si vede annullare il secondo gol della serata, questa volta a torto: Krejci, trovato in velocità dalla sorpresa Nagy, segna, ma gli viene fischiata una posizione di fuorigioco che non c'era. Gli emiliani dominano la gara e al 36' colpiscono un palo con Taider, autore di una bellissima girata al volo. Sembra una partita stregata per Donandoni, ma a 5 minuti dalla fine Destro torna al gol. Dzemaili, appena entrato, lancia l'ex attaccante della Roma che prima scarta Dos Santos e poi batte Cordaz segnando la rete che decide l'indirizzo dei 3 punti. 

GENOA-CAGLIARI 3-1 Juric e Nicola fanno il loro debutto in questo primo match della Serie A. Un anno fa il tecnico del Cagliari vinceva 4-0 contro il Crotone del croato, ma oggi i valori in campo sono ben diversi. Il Genoa si rende subito pericoloso con il nuovo talento, Ocampos, che prova a sorprendere la retroguardia sarda con un tiro a giro purtroppo per lui poco preciso. La squadra di Juric gioca meglio e ha più occasioni per portarsi in vantaggio. Il Cagliari prova a sfruttare la velocità dei suoi attaccanti in contropiede, ma Sau è poco preciso quando si trova davanti al portiere avversario Lamanna. Il secondo tempo inizia con il Genoa subito in attacco, come spesso accade, però, la squadra che più ha sofferto in difesa è anche quella che si porta in vantaggio. Infatti è il Cagliari ad andare avanti nel risultato. A sbloccare il match è Marco Borriello, ex della gara e che con il Genoa ha vissuto le sue stagioni migliori. L'ex Grifone segna l'1-0 con un preciso colpo di testa sul quale Lamanna non può nulla. Il Cagliari sfiora il doppio vantaggio con Giannetti che colpisce il palo lontano e dopo un minuto viene punito da Ntcham. Il giovanissim centrocampista rossoblù tira da fuori area, ma solo la deviazione sfortunata di un difensore sardo gli permette di segnare il pareggio. E dopo un minuto il Genoa si porta in avanti con Laxalt, ribaltando l'1-0 per il Cagliari che sembrava immeritato. A pochi minuti dalla fine la squadra di Juric chiude la gara con Rigoni che sfrutta un cross basso in mezzo all'area per segnare il gol del 3-1 finale. 

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