© LaPresseFIRENZE - Da Gagliardini a Federico Chiesa, aspettando Berardi, l'Italia del pallone ha un grande futuro: Ventura guarda alla sua nazionale con fiducia, quel mix di esperienza e gioventù che piace tanto al ct azzurro. «Premesso che sarebbe ridicolo accantonare la difesa della Juve perché i Bonucci e i Barzagli saranno ancora dei punti fermi, non c'è dubbio - sottolinea Ventura, presente alla cerimonia della Hall of Fame del calcio italiano in Palazzo Vecchio a Firenze. - che in giro ci siano molti più giovani bravi di quanti si possa immaginare. Ringrazio dirigenti e allenatori che hanno capito il mio percorso, non sono più solo». La strada voluta dal tecnico che ha ereditato l'Italia da Conte è quella degli stage per avvicinare i talenti più promettenti al mondo azzurro: «Ce ne sono tanti che vanno messi in condizione di poter dimostrare di diventare lo zoccolo duro della Nazionale» sottolinea infatti il ct. Prossimo appuntamento a Coverciano dal 20 al 22 febbraio, sarà la "prima volta" di Chiesa, figlio d'arte, tra le rivelazioni della Fiorentina e del campionato. «L'ho visionato più volte ed è una piacevole sorpresa. Sarà convocato perché se continuerà così è giusto che sia con noi» afferma Ventura.
SUPER GAGLIARDINI - Chi non lo ha sorpreso invece è Gagliardini, che ha aperto l'anno con la maglia dell'Inter, e che per il ct è una piacevole conferma: «Quando lo convocai c'era perplessità. Oggi tutti scoprono che può diventare un giocatore straordinario, come pure gli altri». Compreso Berardi che il ct chiamerà presto: «L'avrei già fatto non si fosse infortunato anche perché stiamo cambiando il modo di stare in campo. Servono esterni quindi ben vengano giocatori come lui. E aspetto anche Verdi, altro elemento su cui la Nazionale conta. Ci sono tutti i presupposti per un futuro importante». Una battuta sul campionato: «La Juve resta la favorita per rosa e qualità ma non ho mai creduto ad una fuga, ora più che mai. Giusto che Roma e Napoli abbiano delle ambizioni, peraltro da un torneo più competitivo e avvincente può trarre benefici la Nazionale». Quell'Italia che Ventura vuole portare in alto.