© LaPresseEMPOLI - Successo di carattere e pesantissimo quello della Lazio, che passa in rimonta a Empoli e sorpassa l'Inter (ora a -2 ma impegnata domani nel lunch-match delle 12.30 a Bologna) restando a una sola lunghezza dalla sorprendente Atalanta quarta della classe con 48 punti. Sconfitta tutto sommato indolore invece per l'Empoli, che conserva comunque 8 punti di vantaggio sul Palermo terz'ultimo della classe e 9 sul Crotone penultimo. Simone Inzaghi - che deve fare a meno solo dell'infortunato portiere Marchetti sostituito da Strakosha - schiera i suoi con il 4-3-3 ma sceglie il tridente 'leggero', con Lulic al posto di Keita a sinistra, e in difesa sceglie il tandem Wallace-Hoedt. Sull'altro fronte Martusciello risponde affiancando l'esperto Maccarone a Pucciarelli in attacco con El Kaddouri trequartista del 4-3-1-2.
EMPOLI-LAZIO 1-2: IL TABELLINO
SARACINESCA SKORUPSKI - In avvio i padroni di casa cercando si sorprendere i capitolini con Pucciarelli, che al 7' cerca la semirovesciata coordinandosi alla perfezione ma vede il pallone sorvolare di un niente la traversa. Scampato il pericolo la Lazio inizia a macinare gioco e scatta il personale duello tra Skorupski e il biancoceleste Immobile, a cui dice di no al 17' e al 36'. Il portiere scuola Roma alza poi la saracinesca anche su Parolo (al 43' dopo che alla mezzora l'azzurro aveva invece sfiorato il palo), mentre la parata a tu per tu con Felipe Anderson si può definire più un regalo del brasiliano (rasoterra debole e centrale). Appena prima dell'intervallo poi, dopo un errore di Costa, è invece decisivo Laurini a evitare il tap-in dello stesso Felipe Anderson.
EMOZIONI E GOL - Al rientro in campo dal riposo, come nel primo tempo, è di nuovo l'Empoli a rendersi subito pericoloso stavolta con El Kaddouri che scambia con Pucciarelli e poi impegna Strakosha con il destro. La Lazio sembra invece meno arrembante rispetto a prima e si affaccia in avanti solamente al 56', quando Milinkovic-Savic su cross di Parolo chiama Skorupski alla respinta (con Bellusci che libera poi impedendo a Lulic di intervenire). Inzaghi allora cerca di aumentare il peso offensivo della sua squadra e manda in campo Keita proprio al posto di Milinkovic-Savic (57') ma a passare al 67' è l'Empoli, con Krunic che dalla distanza trova l'angolo in cui Strakosha non può arrivare. I toscani non fanno però nemmeno in tempo a festeggiare che Immobile rimette tutto in equilibrio rubando il tempo a Bellusci e gonfiando la rete con un destro di controbalzo da bomber vero (tredicesimo centro stagionale per l'attaccante della Nazionale). L'immediato pareggio galvanizza la Lazio che torna a premere (dentro anche Djordjevic per Radu), mentre Martusciello cerca nuova linfa dalla panchina inserendo nel giro di cinque minuti Thiam, Mauri e Veseli per Maccarone, Croce e Laurini. Le sostituzioni premiano però Inzaghi e all'80 arriva il sorpasso con Keita, che di destro batte Skorupski con l'aiuto di Costa, la cui deviazione con un braccio non impedisce al pallone di finire in rete. C'è tempo ancora per la 'comparsata' di Bastos (dentro all'86' per Basta) ma il risultato non cambia più: la Lazio torna a vincere dopo il pari-beffa con il Milan e continua a lottare per un posto in Europa nelle zone alte della classifica.