TORINO - L'intervista alle Iene, il racconto di un incubo, le lacrime. Quagliarella commuove l'Italia dopo la fine di una storia che lo ha tenuto ostaggio per molti anni: «Sono stato stalkerizzato da un persona di cui mi fidavo per più di 5 anni, ha distrutto il mio sogno -ha detto a Mediaset- quello di giocare per la mia città, per la mia gente e di diventare capitano. Se non fosse successo niente sicuramente sarei ancora in maglia azzurra». La frase, quella che ha poi scatenato la solidarietà del web e di una città, lascia aperta la porta a una clamorosa idea: «Ritornare al Napoli? Sarebbe bellissimo anche solo se me lo chiedessero»,
LA SOLIDARIETA' - Come una pioggia battente, sono arrivati i tweet dei tifosi del Napoli che hanno chiesto scusa al loro ex giocatore, unendosi all'appello di riportarlo in maglia azzurra: «Presidente (De Laurentiis) premiamo Quagliarella e riportiamolo a casa! Riabbracciamo un figlio di Napoli!»; «Perdonaci, abbiamo sbagliato»; «Facciamo di tutto per riportarlo a Napoli!»; «Scusa Fabio per ogni fischio e per ogni parolaccia, sei e sarai sempre il 27 azzurro»; «Nessuno sapeva. Nessuno poteva immaginare. Fabio uno di noi».
Ecco un po' di messaggi raccolti dalla rete:
@ADeLaurentiis riprendere Quagliarella a tutti costi... #ForzaNapoli
— MikeMV (@iforgotti) March 2, 2017