Lega A, le big lasciano l'Assemblea: «Soluzione impossibile»

Galliani dà l'annuncio: «Insanabile la frattura con le 14 medio-piccole»
Lega A, le big lasciano l'Assemblea: «Soluzione impossibile»© www.imagephotoagency.it

MILANO - Napoli, Roma, Juve, Milan, Inter, Fiorentina hanno lasciato l'assemblea della Lega Serie A perché «è insanabile la frattura» con le 14 società medio-piccole ed «è impossibile almeno allo stato attuale delle cose trovare una soluzione». Lo ha annunciato l'ad del Milan, Adriano Galliani, parlando al fianco dei dirigenti delle altre cinque big. Si va verso il commissariamento? «Ognuno - la risposta di Galliani - trarrà le sue conclusioni».

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LA SPACCATURA -  «Non è successo niente di drammatico. Vista l'insanabile frattura con le altre squadre, Napoli, Roma, Juve, Milan, Inter, Fiorentina, che rappresentano l'80% dei tifosi italiani, hanno deciso di andarsene perché è impossibile, almeno allo stato attuale delle cose trovare una soluzione - ha annunciato Galliani in una breve dichiarazione al fianco dei dirigenti delle altre cinque big -. Sopra ci sono 14 squadre, decideranno quello che riterranno utile fare. Certamente, per quanto riguarda gli aspetti economici della vicenda, che sono come sempre preponderanti, ci vogliono 15 voti». Secondo quanto filtra, le 14 medio-piccole hanno fatto le proprie osservazioni sulla bozza di nuovo statuto presentata dalle grandi. «Le proposte che ci hanno fatto sono... - ha detto l'ad del Milan senza concludere la frase -. La governance è la foglia di fico per finire ai solito i problemi che ci sono in questa Lega. Quindi le sei hanno deciso di uscire dall'assemblea. Ora l'assemblea andrà avanti o non andrà avanti con 14 società». Ora si rischia il commissariamento? «Ognuno trarrà le sue conclusioni, noi non le traiamo», ha risposto Galliani. 

GALLIANI: «COSI' E' IMPOSSIBILE» (VIDEO) 

PARLA BERETTA - I lavori dell'assemblea della Lega Serie A comunque riprenderanno il 28 marzo. Lo ha annunciato il presidente Maurizio Beretta spiegando che, dopo l'abbandono del tavolo da parte delle sei grandi e del Chievo, «le 14 società rimaste, con il Chievo che ha dato la delega, hanno votato per mantenere l'assemblea aperta con lo stesso ordine del giorno». Beretta non si è sbilanciato sulla partecipazione della Serie A al Consiglio Figc di lunedì: «Non ho la convocazione formale, è stato scritto che è previsto per il 27. Parleremo con Tavecchio».

 

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