© LaPresseTORINO - L'Inter di Spalletti non si ferma e risponde alle tre vittorie su tre della Juventus facendo lo stesso. L'ultima vittima, dopo Fiorentina e Roma, è un'ottima Spal, arrivata a San Siro con un piglio propositivo, non da neopromossa intimorita. Sono Icardi (rigore via Var) e Perisic a regalare ai nerazzurri il successo in questo anticipo domenicale delle 12.30 della 3ª giornata di Serie A.
Inter-Spal 2-0: cronaca e statistiche
PRIMO TEMPO - I nerazzurri sembrano in palla, al 5' Gagliardini si rende già molto pericoloso con una bella conclusione. La prima vera occasionissima però è della squadra di Semplici, al minuto 8', con Paloschi che si libera e calcia, il pallone deviato finisce fuori di poco. La svolta al 22': contatto Vicari-Joao Mario, l'arbitro Gavillucci opta per punizione dal limite e giallo, ma il contatto (al netto di quanto sia falloso) sembra avvenire dentro l'area. Interviene il Var (dopo ben cinque minuti) ed assegna il rigore, trasformato al 27' da Icardi. L'Inter accelera, e il portiere degli ospiti Gomis salva due volte, prima ancora sull'argentino e poi su Icardi. Nel finale di tempo altra ghiotta chance per Paloschi, ma si va al riposo sul vantaggio interista (con soli 2 minuti di recupero).
SECONDO TEMPO - Nella ripresa parte meglio la Spal. Al 55' Skriniar resta a terra dopo aver subìto un calcione da un compagno di squadra per salvare davanti alla linea di porta un colpo di testa di Borriello. Icardi e compagni soffrono un po' la maggiore dinamicità dei ferraresi, ma al 73', praticamente dal nulla, Skriniar trova colpisce la traversa con una saetta dai trenta metri. La neopromossa rallenta la propria foga, e i padroni di casa provano ad abbassare i ritmi. Ne approfitta Perisic, che all'87' riceve il cross dalla destra di D'Ambrosio e fulmina Gomis con un sinistro al volo di rara bellezza che finisce sotto l'incrocio dei pali. Finisce così, e sono tre vittorie in tre partite per la nuova Inter di Spalletti.