Serie A, Mertens riporta il Napoli in vetta. Poker Milan, la Roma vince di rigore

La squadra di Sarri soffre sul campo del Genoa ma strappa 3 punti con due gol del belga. Montella allontana lo spettro dell'esonero con il blitz targato Suso
Serie A, Mertens riporta il Napoli in vetta. Poker Milan, la Roma vince di rigore© Pegaso Newsport

Dopo 3 sconfitte consecutive il Milan si rialza griffando una goleada al Bentegodi contro il Chievo. Al 36’ i rossoneri si affidano a Suso per scacciare via i fantasmi: lo spagnolo prende palla al limite e affresca il suo solito sinistro a giro che muore nell’angolino. Sei minuti arriva anche il gol che spegne il pathos: Suso tira ancora da fuori e pesca la deviazione di Cesar che mette fuori gioco Sorrentino. Il terzo gol del Milan sboccia al 10’ della ripresa: Calhanoglu rifinisce in maniera chirurgica una ripartenza orchestrata da Kessie. L’ex giocatore dell’Atalanta si rilassa e pochi minuti dopo apparecchia la tavola per la rete di Birsa. Il Chievo però non riesce a scuotersi e dopo pochi istanti incassa il quarto gol a firma Kalinic.

Chievo Verona – Milan 1-4, tabellino e statistiche

Il Genoa spaventa il Napoli ma viene ribaltato dal furore di Mertens. La squadra di Juric passa al 4’: sulla verticalizzazione di Galabinov, Taarabt scatta sul filo del fuorigioco, brucia Chiriches e con un diagonale potente fredda Reina. Dopo 10 minuti la replica partenopea è affidata alla punizione perfetta di Mertens. Il belga sceglie di confezionare un gol ancora più bello per ribaltare il match: al 30’ sul servizio di Diawara, il numero 14 calamita il pallone di destro e conclude sotto la traversa di sinistro. Mertens è il protagonista assoluto anche del tris: sul suo tiro-cross è Zukanovic a infilare la porta di Perin. Il Genoa prova a riaprire il match con il napoletano Izzo al 76’: il difensore è bravo a insaccare sul servizio di Rigoni. Passano pochi secondi e Lapadula sfiora il 3-3 ma il Napoli, pur soffrendo, riesce a portare via i 3 punti dal Luigi Ferraris riportandosi in vetta alla classifica.  

Genoa – Napoli 2-3, tabellino e statistiche

Alla Roma basta un gol su rigore nei primi minuti per domare il Crotone: al 10’ l’arbitro Manganiello punisce il fallo (dubbio) di Mandragora su Kolarov e Perotti trasforma dal dischetto. Il serbo protagonista anche al 17’ quando da posizione molto defilata calcia una punizione splendida che si stampa sul palo. Al tramonto del primo tempo grande occasione per Dzeko che di testa sfiora il bersaglio e poi ci prova anche a inizio ripresa ma la palla si stampa sulla traversa. Per i giallorossi è il sesto successo nelle ultime 7 partite.

Roma – Crotone 1-0, tabellino e statistiche

Quinto successo consecutivo in campionato della Lazio che domina nel primo tempo a Bologna: gli uomini di Simone Inzaghi passano già al 4’ con il piatto di prima intenzione di Milinkovic-Savic su assist di Lulic. Al 16’ Immobile apre il suo duello con la sfortuna colpendo il palo esterno dopo aver saltato Mirante. Passano 3 minuti e l’attaccante azzurro spara sul montante anche il calcio di rigore decretato per il fallo di Masina su Milinkovic-Savic. Al 28’ la Lazio trova comunque il raddoppio con Lulic: sul servizio di Luis Alberto, il capitano biancoceleste anticipa di testa Mirante che sbaglia completamente l’uscita. Al 36’ terzo palo di serata per Immobile che illuminato da Luis Alberto sfiora il bersaglio. Pochi secondi dopo lo spagnolo batte magistralmente un corner che dopo la deviazione di Lucas Leiva finisce ancora sul legno. Il Bologna prova a risollevarsi nei primi minuti del secondo tempo ma l’autogol di Lulic è solo un’illusione perché la Lazio non si fa più sorprendere e ottiene il record societario di punti dopo 10 giornate (25).

Bologna – Lazio 1-2, tabellino e statistiche

Colpo esterno dell’Udinese che rinsalta la panchina di Delneri grazie al primo gol in A del ceco Barak: l’ex Slavia Praga, liberato dal tocco sporco di Perica, deposita in rete al 32’ del primo tempo e griffa i tre punti.

Sassuolo – Udinese 0-1, tabellino e statistiche

Beffa atroce per il Benevento che accarezza l’idea di trovare il primo storico punto in Serie A ma viene trafitto al 95’. I campani vanno sotto dopo 9 minuti: a sbloccare il risultato ci pensa Faragò al termine di un’azione caotica in cui Cigarini aveva preso la traversa. Al 16’ la squadra di Lopez spreca la chance per il raddoppio con Sau che manda alto il calcio di rigore. Il Benevento si illude di poter strappare il pareggio con il penalty di Iemmello al 94’ ma all’ultimo respiro Pavoletti autografa il colpo da 3 punti.

Cagliari - Benevento 2-1, tabellino e statistiche

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