Roma-Cagliari 1-0, Fazio fa esplodere l'Olimpico al 94' e aggancia la Juventus

Grande recita difensiva degli uomini di Lopez che cancellano Dzeko e Schick ma in pieno recupero esultano i giallorossi che avevano sprecato un rigore con Perotti
Roma-Cagliari 1-0, Fazio fa esplodere l'Olimpico al 94' e aggancia la Juventus© lapresse

ROMA - Al termine di una notte in cui gli attaccanti di Di Francesco hanno sbattuto contro il Cagliari come mosche in un barattolo, ci pensa Fazio a scatenare il tripudio giallorosso. La Roma riesce a domare solo nel recupero un Cagliari praticamente perfetto nell'orchestrare un match di grande sacrificio e si presenta nelle migliori condizioni psicologiche alla sfida di sabato prossimo contro la Juventus, ora affiancata a quota 38 in classifica.

LE SCELTE - Di Francesco decide di schierare Nainggolan senza preservarlo in vista della sfida dello Stadium. Davanti viene varata per la prima volta l'attesissima coppia Dzeko-Schick che agisce nel tridente insieme a Perotti.  Lopez privo di Faragò schiera Van der Wiel sulla destra e davanti propone Joao Pedro a supporto di Pavoletti

SENZA IDEE - Sin dalle prime battute la Roma inietta poca lucidità nel match. La fase di studio s'interrompe all'11' quando Nainggolan illumina la corsia per Kolarov che sfonda sulla sinistra ma perde il timing per la conclusione e partorisce un tiro-cross senza pretese. Al 24' si fa vedere per la prima volta uno spaesato Schick che tenta il colpo di testa sul cross di Perotti da destra.

I TIRI DI NAINGGO - La Roma si fa soffocare dalla rete tattica del Cagliari che pressa molto e annebbia le idee agli avversari. Dopo una decina di minuti apatici, i giallorossi producono due occasioni clamorose con l'ex Nainggolan intorno al 33': il primo tiro del belga finisce fuori di poco, il secondo chiama Cragno a un intervento centrale non complicatissimo.

SUPER CRAGNO - La ripresa si apre con un calcio di rigore a favore della Roma: Dzeko anticipa Cragno in uscita, c'è un contatto tra i due. L'arbitro prima fischia la simulazione del bosniaco (che sembra cercare il corpo del portiere) ma poi dà il penalty con l'ausilio del Var. Dal dischetto va lo specialista Perotti che si fa ipnotizzare da Cragno, abile a bloccare il tiro. L'episodio non condiziona la partita che prosegue sui binari del primo tempo: per estirpare un po' di lentezza negli ultimi 30 metri Di Francesco al 71' mette El Shaarawy al posto di Pellegrini passando al 4-2-3-1. La prima conseguenza è però la perdita di equilibrio dei giallorossi che rischiano il tracollo al 78': Farias (entrato al posto di Joao Pedro) semina panico nella difesa avversaria ma al momento di pennellare il destro a giro perde compostezza e mette alto. 

LA ZAMPATA DI FAZIO - Non succede praticamente nulla fino all'episodio che segna indelebilmente il match: in pieno tempo di recupero Kolarov pennella la punizione dalla sinistra, Cragno interviene spedendo la palla su Fazio che infila il pallone in rete dopo un controllo di petto. L'arbitro Damato verifica la regolarità con il Var (c'è un tocco di braccio ma viene considerato involontario) e assegna una rete che può cambiare la stagione della Roma. In una serata dove non ha funzionato nulla dal punto di vista offensivo, la rete del difensore è un balsamo fondamentale a livello psicologico. Sarebbe stato il terzo pareggio nelle ultime 4 partite, e invece la Roma affianca la Juventus in classifica a parità di partite giocate. 

Roma-Cagliari 1-0, cronaca, tabellino e statistiche

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