Serie A, Icardi sbaglia, l'Inter cade ancora. Il Napoli vince in rimonta

Contro il Sassuolo il capitano nerazzurro si fa parare un rigore, decide la rete di Falcinelli. La squadra di Sarri vola a +5 sui nerazzurri
Serie A, Icardi sbaglia, l'Inter cade ancora. Il Napoli vince in rimonta© LaPresse

TORINO - Seconda sconfitta consecutiva per l'Inter che dopo l'1-3 casalingo contro l'Udinese cade sul campo del Sassuolo e precipita a -5 dalla vetta. Il primo sussulto del match è a firma Skriniar che si rende pericoloso di testa su angolo battuto da Candreva. Al 24’ la prima chance per i padroni di casa: Politano serve Berardi che trova lo spazio per il sinistro ma colpisce male il pallone che sfila a lato. Passano pochi secondi e Icardi si divora una chance clamorosa ma il guardalinee lo “scagiona” segnalando il fuorigioco. L’Inter continua ad arrivare con facilità in area e subito dopo Consigli è costretto agli straordinari per togliere dalla porta il colpo di testa di Perisic.

FALCINELLI GOL - Il 2° gol in campionato di Falcinelli sgretola l’equilibrio: il merito è tutto dell’azione travolgente sulla destra di Politano che semina il panico sulla fascia e pennella un cross perfetto. Il numero 11 timbra di testa, batte la spalla contro il palo ma riesce a riprendere il suo posto in campo. La squadra di Iachini prova a piazzare l’uno-due pochi secondi dopo: Berardi tenta un diagonale di sinistro ma Handanovic scherma la conclusione non troppo potente. La reazione dell’Inter si materializza al 42’: Brozovic illumina in verticale Icardi che salta il portiere con il pallonetto prima di arrendersi ad Acerbi al momento di infilare di testa. Il croato rimane negli spogliatoi nell’intervallo, al suo posto dentro Eder.

L'ERRORE DI ICARDI - Acerbi è protagonista, suo malgrado, dell’inizio di ripresa: sul cross di Cancelo il fallo di mano è netto ma Icardi dal dischetto si fa ipnotizzare da Consigli che devia la conclusione in angolo. L’errore non scoraggia l’Inter: al 55’ è ancora un intervento provvidenziale del portiere neroverde a dire di no a Candreva. E’ il preludio dell’espulsione di Iachini che viene cacciato per proteste. L’Inter spinge e al 77’ sfiora ancora il pari: sul cross dalla destra di Candreva, colpo di testa a incrociare di Perisic e Magnanelli salva di testa sulla linea. Il Sassuolo ha ampi spazi in contropiede e solo la reattività di Handanovic tiene in vita i nerazzurri. A 5’ dalla fine altra occasione colossale per l’Inter: Icardi fa sponda all’indietro di testa per Eder che colpisce bene al volo mettendo fuori di un soffio. La pressione non si sfarina fino all'ultimo secondo del recupero ma Spalletti deve alzare bandiera bianca: i nerazzurri frose avrebbero meritato il pareggio ma s'arrendono al Sassuolo che inanella il terzo successo consecutivo.

Sassuolo-Inter 1-0, cronaca, tabellino e statistiche

Napoli-Sampdoria 3-2, cronaca, tabellino e statistiche

Il Napoli mantiene la testa della classifica. Ma battere la Sampdoria 3-2 è stata una vera impresa per gli azzurri che soffrono, lottano, trattengono la vittoria con i denti fino all'ultimo secondo e alla fine portano a casa un successo che li avvicina sempre di più al titolo di campioni d'inverno. La partita è tesa, intensa, giocata con grande forza e determinazione agonistica. La Sampdoria va in vantaggio due volte, su punizione di Ramirez e su calcio di rigore di Quagliarella, ma il Napoli capolista non vuole perdere l'occasione di confermarsi al vertice e dà tutto se stesso sul campo.  Il Napoli pareggia due volte (15' Allan, 32' Insigne) e poi supera la Samp nel finale del tempo con un gol di Hamsik, il numero 116 con la maglia azzurra che pone lo slovacco al primo posto nella classifica dei marcatori di tutti i tempi, superando Maradona che ne aveva messi a segno 115. 

Udinese-Verona 4-0, cronaca, tabellino e statistiche

Continua la marcia inarrestabile dell'Udinese che ottiene contro il Verona la quarta vittoria consecutiva in campionato. La squadra di Oddo risolve la pratica Hellas già nel primo tempo: al 28’ sulla sventagliata da sinistra, Widmer fa la sponda per Barak che si gira con eleganza e fredda sul primo palo Nicolas. Il raddoppio arriva poco prima dell’intervallo: Barak è ancora protagonista con un tiro da fuori, Nicolas ferma il primo tap-in di Lasagna ma non può nulla sulla stoccata di Widmer. A metà ripresa scorrono i titoli di coda della contesa e il mattatore è sempre il ceco che confeziona il 3-0 con un tiro da fuori. Il poker viene calato da Lasagna a 10 minuti dalla fine: bolide sotto la traversa e quarto gol consecutivo per l'ex attaccante del Carpi che sale a quota 6 in campionato. 

Genoa-Benevento 1-0, cronaca, tabellino e statistiche

Un calcio di rigore al secondo minuto di recupero condanna il Benevento alla 17esima sconfitta in campionato. Il protagonista del successo del Genoa è Lapadula che si guadagna il penalty (fallo di Belec) e lo trasforma mostrando grande freddezza. Prima della rete liberatoria i rossoblù erano andati più volte vicino al gol sbattendo su Belec. L'occasione più clamorosa però l'aveva costruita il Benevento con Chibsah murato da Perin e Laxalt. Con questo successo gli uomini di Ballardini, che non vincevano in casa da 7 mesi, si portano a +2 sulla zona retrocessione. 

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