ROMA – L’Atalanta dei miracoli compie l’ennesimo capolavoro della stagione: oggi è il turno della Roma, messa in ginocchio (2-1) dalle reti di Cornelius e De Roon. Quest’ultimo lascia la squadra di Gasperini in 10 già al 45’ e i giallorossi, con Nainggolan in tribuna tra Totti e Monchi, ne approfittano a metà: accorciano con Dzeko al 56’, ma non portano a termine le tante occasioni avute nella ripresa. Per Di Francesco un solo punto nelle ultime tre partite: è quinto posto dietro alla Lazio.
Roma-Atalanta 1-2: tabellino e statistiche
ROSSO A DE ROON - Avvio shock all’Olimpico: la Roma è in totale difficoltà e dopo 19 minuti è già sotto di due gol. Il vantaggio dell’Atalanta lo firma Cornelius (14’), che riceve da Ilicic e batte Alisson con una conclusione a giro sul palo lontano. La squadra di Di Francesco, anziché tentare la reazione, accusa il colpo e subisce la rete del 2-0 cinque minuti più tardi con il sinistro di De Roon, aiutato dalla deviazione di Manolas che mette fuori causa il portiere brasiliano. I giallorossi provano ad accorciare le distanze, ma sprecano con Kolarov (calcio di punizione che finisce fuori misura “grazie” al tocco involontario di Dzeko) e Perotti con un colpo di testa che si spegne sul fondo. L’Atalanta è più viva che mai e va addirittura a un passo dal clamoroso tris: il pallone di Freuler si stampa sul palo (37’). Il primo tempo si chiude con l’espulsione di De Roon per doppio giallo e l’allontanamento di Gasperini per proteste: il centrocampista olandese paga per l’intervento scorretto ai danni di Kolarov.
DENTRO SCHICK - Copione completamente ribaltato nella ripresa. Di Francesco inserisce Schick per Pellegrini, passando al 4-2-4: a far compagnia all’ex attaccante della Samp c’è ovviamente Dzeko che è il protagonista del 2-1 giallorosso: passaggio filtrante di El Shaarawy e sinistro preciso che beffa Berisha al 56’. Poco dopo Kolarov va vicino al pareggio con una sassata dalla distanza che non termina lontana dalla porta atalantina e l’Atalanta corre ai ripari con gli ingressi di Petagna e Masiello per Cornelius e Gomez. Le occasioni di Florenzi ed El Shaarawy (clamorosa quella di quest’ultimo) non vanno a buon fine e la Roma resta a secco.