Diritti tv, nuovo bando: 2 abbonamenti per vedere tutte le gare di A?

La Rai si ribella: «Rischio grave e incomprensibile per il servizio pubblico»
Diritti tv, nuovo bando: 2 abbonamenti per vedere tutte le gare di A?© Massimiliano Vitez/Ag. Aldo Liverani

TORINO - Il prossimo anno i tifosi italiani dovranno aspettare le 22.00 di domenica per assistere in televisione alle immagini della massima serie A in chiaro e potrebbero essere costretti ad acquistare due abbonamenti diversi per pay tv o web - o ad andare al bar - per poter vedere tutte le partite del campionato italiano. Sono questi i principali effetti del nuovo bando sui diritti televisivi della Serie A, che a breve saranno pubblicati sul sito della Lega, che di fatto ha puntato su una vendita per prodotto anzichè su quella per piattaforma.L'assemblea ha scelto all'unanimità questa strada, in quanto la vendita per prodotto dovrebbe garantire un introito di 300 milioni di euro in più rispetto alla vendita per piattaforma.

FASCE ORARIE - I pacchetti non sono più costruiti in base alle squadre, ma alle fasce orarie, per cui cui chi acquisterà il primo pacchetto di 114 match, pari a tre gare per giornata, in altrettante finestre orarie: ore 18 del sabato, ore 15 della domenica e ore 20.30 sempre della domenica (15 minuti in anticipo rispetto alle gare serali della scorsa stagione), trasmetterà solo i match disputati in quelle ore. Un secondo pacchetto permetterà all'acquirente di trasmettere 152 gare in quattro finestre orarie, in particolare le partite delle 15.00 di sabato e domenica, la gara delle 18 di domenica e il " monday night match" del lunedi'. L'ultimo pacchetto dello schema per prodotto consentirà di trasmettere 114 gare corrispondenti a tre partite a giornata: la partita delle 20,30 del sabato, quella delle 12,30 di domenica e una di quelle alle 15,00 sempre di domenica. (In collaborazione con Italpress)

90° MINUTO - Ogni operatore potrà acquistare e trasmettere su tutte le piattaforme al massimo due di questi tre pacchetti, tanto che - a meno di accordi di ritrasmissione tra diversi broadcaster - il prossimo anno i tifosi, se vorranno vedere tutte le partite, dovranno acquisire due abbonamenti. Altra grande novità è legata al fatto che le televisioni in chiaro potranno trasmettere le sintesi delle partite (fatto salvo il diritto di cronaca nei tg) solo dopo le ore 22.00 di domenica. Quindi addio alla storica trasmissione della Rai Novantesimo Minuto, mentre la Domenica Sportiva potra' andare in onda solo in seconda serata. Andrà un po' meglio, invece, a chi vorrà ritrasmettere gli highlights via web, in quanto acquisendo il pacchetto Digital Plus, si potranno vedere tre ore dopo la trasmissione da parte di chi avrà acquisito i diritti. Il prezzo minimo garantito complessivo che la Lega Serie A vorrebbe ricavare dalla vendita dei diritti è di 1,1 miliardi di euro.

Andiamo a vedere qual è stata la reazione della Rai...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

«In merito allo scenario che si va definendo relativamente all'acquisto dei diritti televisivi del campionato di calcio di Serie A per le prossime tre stagioni, la Rai evidenzia con stupore che si è davanti ad un rischio grave e incomprensibile per il servizio pubblico: non far vedere a tutti gli italiani il sabato sera e la domenica pomeriggio le immagini salienti delle partite, come avvenuto per oltre mezzo secolo, ma solo a chi può permettersi abbonamenti con privati». Lo afferma la Rai in una nota dura in cui chiede alla Lega di Serie A di «rivedere una decisione che danneggia tutti i tifosi» ed ipotizza la chiusura di una trasmissione storica come 90/o minuto. «La Rai - aggiunge infatti il comunicato - che ha contribuito, nel corso degli anni, a rendere il calcio lo sport più popolare, potrebbe essere costretta a rinunciare a trasmissioni storiche come 90esimo Minuto. Chiediamo pertanto ai presidenti delle società di Serie A - conclude la nota - di rivedere questa decisione che danneggia prima di tutto i loro stessi tifosi e tutti gli appassionati di calcio».

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TORINO - Il prossimo anno i tifosi italiani dovranno aspettare le 22.00 di domenica per assistere in televisione alle immagini della massima serie A in chiaro e potrebbero essere costretti ad acquistare due abbonamenti diversi per pay tv o web - o ad andare al bar - per poter vedere tutte le partite del campionato italiano. Sono questi i principali effetti del nuovo bando sui diritti televisivi della Serie A, che a breve saranno pubblicati sul sito della Lega, che di fatto ha puntato su una vendita per prodotto anzichè su quella per piattaforma.L'assemblea ha scelto all'unanimità questa strada, in quanto la vendita per prodotto dovrebbe garantire un introito di 300 milioni di euro in più rispetto alla vendita per piattaforma.

FASCE ORARIE - I pacchetti non sono più costruiti in base alle squadre, ma alle fasce orarie, per cui cui chi acquisterà il primo pacchetto di 114 match, pari a tre gare per giornata, in altrettante finestre orarie: ore 18 del sabato, ore 15 della domenica e ore 20.30 sempre della domenica (15 minuti in anticipo rispetto alle gare serali della scorsa stagione), trasmetterà solo i match disputati in quelle ore. Un secondo pacchetto permetterà all'acquirente di trasmettere 152 gare in quattro finestre orarie, in particolare le partite delle 15.00 di sabato e domenica, la gara delle 18 di domenica e il " monday night match" del lunedi'. L'ultimo pacchetto dello schema per prodotto consentirà di trasmettere 114 gare corrispondenti a tre partite a giornata: la partita delle 20,30 del sabato, quella delle 12,30 di domenica e una di quelle alle 15,00 sempre di domenica. (In collaborazione con Italpress)

90° MINUTO - Ogni operatore potrà acquistare e trasmettere su tutte le piattaforme al massimo due di questi tre pacchetti, tanto che - a meno di accordi di ritrasmissione tra diversi broadcaster - il prossimo anno i tifosi, se vorranno vedere tutte le partite, dovranno acquisire due abbonamenti. Altra grande novità è legata al fatto che le televisioni in chiaro potranno trasmettere le sintesi delle partite (fatto salvo il diritto di cronaca nei tg) solo dopo le ore 22.00 di domenica. Quindi addio alla storica trasmissione della Rai Novantesimo Minuto, mentre la Domenica Sportiva potra' andare in onda solo in seconda serata. Andrà un po' meglio, invece, a chi vorrà ritrasmettere gli highlights via web, in quanto acquisendo il pacchetto Digital Plus, si potranno vedere tre ore dopo la trasmissione da parte di chi avrà acquisito i diritti. Il prezzo minimo garantito complessivo che la Lega Serie A vorrebbe ricavare dalla vendita dei diritti è di 1,1 miliardi di euro.

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