© Getty ImagesTORINO - Il Napoli di Ancelotti, partita dopo partita, migliora e si candida sempre di più come unica anti-Juve. Gli azzurri vincono 3-0 con il Parma al San Paolo giocando un gran calcio e sprecando tanto, il risultato sarebbe potuto essere ancora più rotondo. Continua il momento d'oro di Insigne, che mette a segno un altro gol (è già a quota 5), quello che sblocca la sfida dopo appena quattro minuti. Nella ripresa poi arriva anche la doppietta di Milik. Il Napoli rimane quindi a -3 dalla capolista Juventus: sabato a Torino andrà in scena la super sfida.
ROMA OK COL FROSINONE - Segnali di ripresa per la Roma di Di Francesco, anche se l'avversario di stasera non era proibitivo: all'Olimpico i giallorossi travolgono 4-0 il Frosinone in una sfida che è stata poco più di un allenamento. Anche grazie alla rete immediata di Under che ha scacciato subito tutti i fantasmi. Sempre nel primo tempo vanno a segno anche Pastore (ancora di tacco, come con l'Atalanta) ed El Shaarawy. Nel secondo tempo c'è spazio anche per la rete di Kolarov. Sabato si farà sul serio: c'è il derby con la Lazio, che può dare una svolta vera, in un senso o nell'altro, alla stagione romanista.
SERIE A: RISULTATI E STATISTICHE
GENOA OK, PARI SAMP - Doveva riscattarsi il Genoa dopo il brutto stop all'Olimpico contro la Lazio e grazie ad uno scatenato Piatek Ballardini può tornare a sorridere. Tutto semplice per i 'grifoni' che superano a Marassi per 2-0 un buon Chievo organizzato e propositivo. Il polacco apre le marcature in chiusura di primo tempo (dopo aver precedentemente colpito un palo) finalizzando una discesa sulla fascia di Lazovic e siglando così il suo sesto gol in stagione, rete che gli vale il primato in classifica capocannonieri. Pandev ad inizio ripresa mette il sigillo alla gara con un preciso rasoterra dal limite che va a infilarsi nell'angolino, imprendibile per Sorrentino.
Partita divertente con continui ribaltamenti di campo quella tra Cagliari e Sampdoria. Finisce 0-0 grazie a Cragno, che al 90' ipnotizza Kownacki e salva il risultato per i sardi, dopo che per ben due volte la traversa aveva negato il vantaggio ai doriani sui colpi di Defrel prima e Linetty poi.