Juventus-Napoli 3-1: CR7 show, che doppietta Mandzukic!

Sotto per il gol in avvio di Mertens, la squadra di Allegri vince in rimonta e vola a più 6 in classifica
Juventus-Napoli 3-1: CR7 show, che doppietta Mandzukic!© Juventus FC via Getty Images

TORINO - La Juventus è meglio del Napoli, il Napoli è meglio del resto delle squadre della Serie A. In sintesi la sentenza dello Stadium è questa. Ha faticato la Juventus e il Napoli ha giocato bene, con intelligenza, ordine ed efficacia, ma la supremazia tecnica della rosa (considerando anche i subentranti dalla panchina) ha finito di sbilanciare la partita dalla parte di Allegri, nonostante un incipit sballato. Cristiano Ronaldo, Mandzukic, Dybala, Cancelo, Pjanic e poi Bernardeschi entrato nella ripresa sono troppi e troppo forti: puoi sperare in una giornata storta collettiva, ma se anche solo un paio di loro decidono di inventare qualcosa è complicato arginarli. Così la Juventus va a +6 sul Napoli e scava un divario che a questo punto del campionato è meno profondo della sensazione di superiorità percepita nel corso dei novanta minuti fra la prima e la seconda forza del campionato.

PARTE MALE LA JUVE - La partenza della Juventus è psichedelica: ci sono più passaggi sbagliati nel primo quarto d'ora che in tutta la scorsa stagione. Errori di misura o di scelta, giocate scioccamente forzate, leggerezza nell'impostazione del più banale giro-palla. Una tendenza continuerà nel corso della partita, anche per merito della sapienza di Carlo Ancelotti, che schiera un Napoli sempre efficace nel posizionamento sulle linee di passaggio bianconere. Sornione ed efficace il Napoli punge la Juventus con il palo di Zielinski e poi con il gol di Maertens al 10': Bonucci scaglia un pallone insensato su Emre Can che perde il pallone, così scatta una ripartenza del Napoli sulla trequarti juventina: imbucata di Allan per Callejon, in area lo spagnolo tocca per l'accorrente Mertens che insacca facile. Difesa bianconera spettatrice.

LA SBERLA - Lo choc sveglia i bianconeri che reagiscono, ma continuano a sbagliare tantissimo. Ronaldo è una furia, chiama palla, incita i compagni, sembra pretendere maggiore concentrazione. Ogni volta che la Juventus accelera dà l'impressione di poter arrivare facilmente nell'area avversaria e il Napoli deve iniziare a spendere falli e cartellini per evitare guai seri (deciso il giallo a Mario Rui, che lo limiterà parecchio nel controllare Cancelo e Ronaldo).

CAPOLAVORO CR7 - E' una fiammata di CR7 che rimette in equilibrio la partita: fugge sulla sinistra, finta e controfinta su Hysaj per poi dipingere un cross che l'Unesco ha già dichiarato patrimonio dell'umanità. Mandzukic la insacca di testa in modo piuttosto facile: è il 26'. Per tutto il resto del primo tempo il predominio bianconero è piuttosto netto, ma il Napoli non si scompone e rischia relativamente poco.

JUVE PIU' CATTIVA - Nella ripresa la Juventus parte più concentrata e cattiva, emerge un certo divario non solo atletico, ma anche caratteriale: Dybala, fin lì più che discreto nel combattere e proporre (non sempre preciso, ma è vittima della giornata, parte in percussione e apre la difesa napoletana. Al limite dell'area gli va in aiuto Ronaldo che si libera per il tiro lo scaglia violento: il primo palo respinge la palla che viene raccolta da Mandzukic per il più facile dei tap-in (4' st).

ROSSO E 3-1 - La reazione del Napoli è composta e concentrata, ma la Juventus in quel momento si trova nelle condizioni che preferisce: poter controllare la partita e lo fa bene, incassando anche il rosso a Mario Rui per un brutto intervento su Dybala. E' il 13' della ripresa, sembra la svolta definitiva, ma invece il Napoli non si arrende e approfitta del relax dei bianconeri, probabilmente convinti che fosse tutto finito. L'ingresso di Bernardeschi al posto di Dybala risveglia la Juventus. Ed è proprio un corner dell'azzurro che innesca il terzo gol, segnato da Bonucci che raccoglie sul secondo palo una spizzata di Ronaldo. Da lì in poi la trama della partita è piuttosto anarchica: il Napoli aggredisce con lo spirito di chi non ha nulla da perdere, la Juventus cerca di mandare in gol Ronaldo.

I MIGLIORI - Ronaldo incide in modo sostanziale pur senza entrare nel tabellino dei marcatori. Mandzukic è l'uomo del match. Dybala è in crescita. Cancelo è un'arma micidiale, Bernardeschi si conferma determinante anche quando entra a partita in corso. Bonucci cancella con il gol, alcune fesserie dei primi 10'.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Serie A, i migliori video