© Juventus FC via Getty ImagesTORINO - Buu razzisti a Cagliari durante una partita della Juventus: è successo ieri, è successo poco più di un anno fa. Stavolta il protagonista è stato Kean, a gennaio 2018 fu Matuidi il giocatore bianconero preso di mira dagli imbarazzanti insulti rivoltigli all'interno dello stadio cagliaritano. A difesa del francese, oltre ai compagni di squadra, si schierarono anche tanti altri protagonisti del mondo del calcio, da Pogba a Boateng, con il club rossoblù che chiese scusa ufficialmente a Matuidi attraverso i social, venendo anche graziato dalla giustizia sportiva che divenne sorda all'accaduto.
BIANCO + NERI ???? #NoToRacism pic.twitter.com/qyNB7J83bh
— Blaise Matuidi (@MATUIDIBlaise) 2 aprile 2019
I FATTI DEL GENNAIO 2018 - Nel 2018 il Cagliari rispose e chiese scusa a Blaise Matuidi. Il centrocampista francese, preso di mira dai tifosi avversari nel corso della partita di ieri, si era sfogato su Facebook nella notte - «Non riesco a odiare, ma sono dispiaciuto per chi dà questi cattivi esempi» - e la società cagliaritana aveva voluto replicare al messaggio dell’ex Psg con un bel tweet: «Sei un giocatore enorme, un esempio per i giovani. Desideriamo chiederti scusa se sei stato insultato alla Sardegna Arena per il colore della tua pelle. Il razzismo non appartiene al popolo sardo. Soltanto l’ignoranza può spiegare certi comportamenti. Rispetto».
Juve, "buu" razzisti a Matuidi: «Persone deboli»
Tu es un joueur énorme. Exemple pour les jeunes. Nous désirons nous excuser avec toi si tu as été insulté à la Sardegna Arena pour la couleur de ta peau. Le racisme n'a rien à voir avec le peuple sarde. Seulement l'ignorance peut expliqué certains comportements. Respect.
— Cagliari Calcio (@CagliariCalcio) 7 gennaio 2018