Juventus-Milan non delude: dalla "ciofeca" alla rissa

I rossoneri non battono i rivali a Torino dal 2011, l'anno del gol di Gattuso...
Juventus-Milan non delude: dalla "ciofeca" alla rissa© Marco Canoniero

TORINO - Un tabù chiamato Allianz Stadium. Il Milan, da quando la Juventus si è trasferita nel suo stadio di proprietà, non ha mai ottenuto un punto in campionato nella tana dei bianconeri, raccogliendo solo sconfitte e anche eliminazioni in coppa Italia. I rossoneri non vincono in casa della Juventus dal 5 marzo 2011, quando la celeberrima “ciofeca” di Gattuso passò sotto la mano di Buffon per regalare al Milan, allora allenato da Massimiliano Allegri, tre punti importantissimi per la lotta scudetto, che poi terminò con il tricolore sul petto.

Già dall’anno successivo, le cose cambiarono, con la Juventus di Conte che riuscì a battere i campioni d’Italia con una doppietta di Claudio Marchisio. Quella partita è stata l’inizio dell’imbattibilità che è arrivata fino ad oggi, anche se va ricordato come il Milan, in diverse occasioni, sia riuscito a rendere difficile la vita alla Juventus. Adriano Galliani ha sempre sostenuto che il Milan, nei novanta minuti, sia riuscito a battere la Juve il 20 marzo 2012, quando con i gol di Mesbah e Maxi Lopez, i rossoneri portarono la semifinale di Coppa Italia ai supplementari, salvo poi incassare il gol di Vucinic che chiuse il discorso qualificazione.

POLEMICHE FEROCI Due anni fa, il Milan di Vincenzo Montella che aveva battuto la Juventus ai rigori nella Supercoppa Italiana giocata a Doha, si presentò allo Stadium senza timori reverenziali e con Bacca pareggiò il vantaggio firmato da Benatia. Gigio Donnarumma mise in mostra una delle sue partite più belle, con una serie di parate incredibili e dopo l’ennesimo miracolo, arrivò il contestatissimo rigore per un tocco di braccio di De Sciglio su cross di Lichtsteiner che Dybala trasformò per la vittoria bianconera al 96’. Al termine della sfida ci fu il famoso sfogo proprio di Donnarumma che poi baciò lo stemma del Milan sotto il settore ospiti. Una sconfitta bruciante, che portò a momenti di rabbia da parte dei giocatori del Milan che presero a pugni alcuni dei cartonati ritraenti i trofei vinti dalla Juventus oltre a prendere a calci qualche porta. Lo scorso anno, invece, la partita cambiò attorno alla metà del secondo tempo. Sul punteggio di 1-1 (gol milanista di Bonucci), Calhanoglu colpì la traversa con un gran tiro dalla distanza, col pallone che rimbalzò fuori dalla porta bianconera. Quello fu il punto di svolta della gara, che poi i gol di Cuadrado e Khedira fissarono sul risultato di 3-1. Questa sera, Gattuso, ci riprova. A lui basterebbe anche una ciofeca pur di ottenere punti...

 

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