Pagina 2 | Serie A, Mandragora trascina l'Udinese: 3-2 all'Empoli. Cagliari-Spal 2-1

L'Udinese vince contro l'Empoli al termine di una sfida spettacolare, grazie al gol del 3-2 firmato da Mandragora. La squadra di Tudor ha conquistato sette punti nelle ultime tre partite e ora si trova in una zona molto più tranquilla in classifica. Il Cagliari conquista tre punti preziosi contro la Spal e si tira fuori dalla lotta per la salvezza. A quota 36 punti, i sardi possono ormai stare sereni. A dare la vittoria ai sardi è l'ennesimo gol di testa di Pavoletti, il 23esimo in serie A: nessuno in Europa ha fatto meglio di lui. La Spal si ferma dopo tre vittorie consecutive, conquistate contro Roma, Frosinone e Lazio

UDINESE EMPOLI 3-2
Tanti gol e spettacolo alla Dacia Arena. Parte meglio l'Empoli che all'11 passa in vantaggio con Caputo grazie a uno schema perfetto su calcio di punizione. L'Udinese risponde subito: al 14' Okaka va via di forza e serve De Paul, che batte Dragowski con un destro a giro perfetto da fuori area. Al 24' l'Empoli torna in vantaggio con Krunic dopo un'azione tutta di prima in velocità. Nel finale di primo tempo i padroni di casa acciuffano ancora una volta il pareggio, con De Paul su rigore. Prima dell'intervallo Mandragora firma il sorpasso con un gran sinistro da fuori area che si infila all'angolino. Nella ripresa l'Empoli spinge a caccia del pareggio. Zeegelaar complica le cose ai suoi facendosi espellere per due interventi in ritardo inutili nel giro di cinque minuti, al 58' e al 63'. L'Udinese in inferiorità numerica è costretta ad arretrare il baricentro: Tudor inserice De Maio al posto di Okaka. L'Empoli attacca a testa bassa e costringe l'Udinese nella sua metà campo. I friulani però in contropiede sono pericolosi: al 70' Fofana calcia al lato da ottima posizione. Finale di sofferenza per i padroni di casa che chiudono praticamente in 9, perché Opoku rientra zoppicando dopo un infortunio: i cambi sono finiti. Il fortino bianconero però resiste e l'Udinese porta a casa tre punti preziosi. 

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CAGLIARI-SPAL 2-1
Il Cagliari parte forte e sblocca il risultato dopo soli tre minuti con Faragò, che è più veloce di tutti e ribatte in rete un tiro di Barella respinto da Viviano. La Spal pareggia al 18' su rigore, assegnato con il Var da Banti per un tocco di mano di Ceppitelli: Antenucci batte Cragno con un tiro potente e centrale. Il Cagliari, insieme con l'Udinese, è la squadra ad aver subito più rigori contro: otto in questo campionato. I padroni di casa accusano il colpo e abbassano il ritmo, lasciando più campo alla Spal. Nella ripresa il Cagliari torna in vantaggio e lo fa grazie all'ennesimo colpo vincente di testa di Pavoletti al 60', dopo che Ceppitelli aveva stampato il suo sulla traversa. Al 65' i sardi hanno un'occasione clamorosa per chiudere il match: Ionita di testa centra un'altra traversa, la palla poi tocca la linea di porta prima di essere spazzata via da Missiroli. Semplici si gioca la carta Petagna, e l'attaccante dopo un minuto va vicino al gol. Il Cagliari all'80' reclama un fallo di mano di Bonifazi in area, ma Banti lascia proseguire. Un minuto dopo l'arbitro annulla un gol a Pavoletti per un fallo su Viviano. I padroni di casa non riescono a chiuderla e soffrono fino al 95', quando nell'ultima punizione sale anche Viviano in attacco. Alla fine però Cragno blocca il cross e i tifosi fanno festa alla Sardegna Arena. La salvezza ormai è praticamente conquistata.

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CAGLIARI-SPAL 2-1
Il Cagliari parte forte e sblocca il risultato dopo soli tre minuti con Faragò, che è più veloce di tutti e ribatte in rete un tiro di Barella respinto da Viviano. La Spal pareggia al 18' su rigore, assegnato con il Var da Banti per un tocco di mano di Ceppitelli: Antenucci batte Cragno con un tiro potente e centrale. Il Cagliari, insieme con l'Udinese, è la squadra ad aver subito più rigori contro: otto in questo campionato. I padroni di casa accusano il colpo e abbassano il ritmo, lasciando più campo alla Spal. Nella ripresa il Cagliari torna in vantaggio e lo fa grazie all'ennesimo colpo vincente di testa di Pavoletti al 60', dopo che Ceppitelli aveva stampato il suo sulla traversa. Al 65' i sardi hanno un'occasione clamorosa per chiudere il match: Ionita di testa centra un'altra traversa, la palla poi tocca la linea di porta prima di essere spazzata via da Missiroli. Semplici si gioca la carta Petagna, e l'attaccante dopo un minuto va vicino al gol. Il Cagliari all'80' reclama un fallo di mano di Bonifazi in area, ma Banti lascia proseguire. Un minuto dopo l'arbitro annulla un gol a Pavoletti per un fallo su Viviano. I padroni di casa non riescono a chiuderla e soffrono fino al 95', quando nell'ultima punizione sale anche Viviano in attacco. Alla fine però Cragno blocca il cross e i tifosi fanno festa alla Sardegna Arena. La salvezza ormai è praticamente conquistata.

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