Pagina 2 | Juventus, è scudetto! Fiorentina sconfitta 2-1

TORINO – Nella settimana della grande delusione Champions, la Juventus prosegue nella collezione degli scudetti consecutivi. Bastava un pareggio contro la Fiorentina per cucire sulla maglia l'ottavo, entrando ancor più nella storia. Alla fine è stata vittoria, che ha scatenato la festa finale. Chiellini e Barzagli (che saluterà il calcio giocato a fine stagione) sono gli unici a essere presenti dall'inizio del ciclo, mentre Allegri diventa il primo allenatore italiano a vincere il campionato per cinque stagioni una dietro all'altra (Carcano, autore del primo quinquennio degli anni Trenta, venne esonerato prima della fine della Serie A). E Cristiano Ronaldo celebra il primo titolo italiano, dopo quelli con il Manchester United in Premier League e con il Real Madrid nella Liga. Una festa che coinvolge tutto l'Allianz Stadium e che fa dimenticare ai tifosi l'eliminazione nei quarti contro l'Ajax, nel giorno in cui la società bianconera centra un'impresa storica, visto che il sabato di Pasqua è anche quello dello scudetto delle ragazze di Rita Guarino.

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Eppure la partita era cominciata sulla falsariga del secondo tempo contro gli olandesi, con una Juventus poco reattiva e facile ad aprirsi alle iniziative viola. E la squadra di Montella colpisce dopo appena 6', con Milenkovic bravo a triangolare con Chiesa e a farsi trovare libero in area per la deviazione decisiva. Fiorentina che mette in seria difficoltà la controparte negli spazi aperti: Bonucci chiude in area poco prima che la palla giunga a Chiesa e lo stesso attaccante centra un palo e una traversa ancora più clamorosa prima dell'intervallo.

Il merito della Juve è stato quello di aver trovato il pareggio prima della traversa, con un colpo di testa di Alex Sandro su cross di Pjanic e in anticipo su Hancko. Nella ripresa Allegri sceglie una tattica più attendista, per evitare di concedere alla Fiorentina gli spazi avuti in precedenza. Ronaldo entra maggiormente nel match ed è subito gol del 2-1, con un'autorete di Pezzella su cross basso del portoghese all'8'. Nella Fiorentina ci provano ancora Chiesa e Muriel (Szczesny c'è), mentre Lafont si oppone bene a una conclusione di Pjanic. Nel finale Szczesny protagonista, con un intervento che nega il 2-2 all'incursione di Dabo. E la festa comincia, con Ronaldo che giura fedeltà alla Juventus: “Se l'anno prossimo indosserò al cento per cento questa maglia? Al mille per cento!”.

TABELLINO E STATISTICHE 

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Eppure la partita era cominciata sulla falsariga del secondo tempo contro gli olandesi, con una Juventus poco reattiva e facile ad aprirsi alle iniziative viola. E la squadra di Montella colpisce dopo appena 6', con Milenkovic bravo a triangolare con Chiesa e a farsi trovare libero in area per la deviazione decisiva. Fiorentina che mette in seria difficoltà la controparte negli spazi aperti: Bonucci chiude in area poco prima che la palla giunga a Chiesa e lo stesso attaccante centra un palo e una traversa ancora più clamorosa prima dell'intervallo.

Il merito della Juve è stato quello di aver trovato il pareggio prima della traversa, con un colpo di testa di Alex Sandro su cross di Pjanic e in anticipo su Hancko. Nella ripresa Allegri sceglie una tattica più attendista, per evitare di concedere alla Fiorentina gli spazi avuti in precedenza. Ronaldo entra maggiormente nel match ed è subito gol del 2-1, con un'autorete di Pezzella su cross basso del portoghese all'8'. Nella Fiorentina ci provano ancora Chiesa e Muriel (Szczesny c'è), mentre Lafont si oppone bene a una conclusione di Pjanic. Nel finale Szczesny protagonista, con un intervento che nega il 2-2 all'incursione di Dabo. E la festa comincia, con Ronaldo che giura fedeltà alla Juventus: “Se l'anno prossimo indosserò al cento per cento questa maglia? Al mille per cento!”.

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