BERENGUER 7 Un furetto, nella prima frazione. Abilissimo nei dribbling, ispirato, chirurgico nelle penetrazioni, insidioso sulla trequarti e pure dispensatore di un bell’assist a Belotti. Per lunghi tratti è riuscito a trasformarsi in un pungiglione senza dare punti di riferimento agli avversari. E’ nettamente calato alla distanza, però. Baselli (25’ st) 6 Non è andato oltre al compitino.
BELOTTI 6.5 Un solo tiro vero in porta, in diagonale, all’alba dell’incontro: pericoloso, ben parato. Ma poi, quando ci ha di nuovo riprovato, ha regolarmente inciuccato la mira. E questo si è rivelato un limite, a gioco lungo: l’unico signifi cativo neo (il suo mestiere è il goleador) di una partita nel complesso più che positiva per aggressività e spirito di sacrifi cio. Per chilometri percorsi. E botte prese.
ALL. MAZZARRI 7 Avrebbe meritato di chiudere in trionfo. Il suo Toro è stato un dipinto di tenacia, saggezza tattica, solidità, sicurezza, serenità, concentrazione. E l’alternanza continua del doppio modulo tra le due fasi di gioco (3-4-2-1 e 3-5-1-1) ha funzionato a lungo alla perfezione. WM ha provato pure a mettere Zaza, in extremis, per cercare la zampata nel recupero.