Serie A, Juve-Atalanta 1-1: Mandzukic risponde a Ilicic

TORINO – Era una partita in cui il risultato interessava soltanto all'Atalanta. E l'1-1 finale rafforza le speranze di Champions League dei bergamaschi, che agganciano al terzo posto l'Inter travolta a Napoli e tengono il Milan indietro di un punto: nell'ultima giornata dovranno battere un Sassuolo tranquillo per approdare a un traguardo prestigiosissimo. Per la Juventus era invece la serata dei congedi e della festa. I congedi erano quelli di Massimiliano Allegri, al passo d'addio con l'Allianz Stadium dopo cinque stagioni di successi in panchina, e di Andrea Barzagli, dopo otto scudetti consecutivi.

Serie A, Juve-Atalanta 1-1: tabellino e statistiche

Cori e striscioni per il tecnico, le parole di Andrea Agnelli e poi le lacrime al cambio – al 16' st – per il difensore, che ha passato il resto del match a salutare i tifosi, firmando autografi. Festa anche per la Juventus Women, premiata nell'intervallo per il secondo scudetto consecutivo nel campionato femminile, e poi per tutti quelli che sono accorsi allo stadio, per celebrare l'ennesimo trionfo in campionato dei bianconeri. Una celebrazione cominciata subito dopo il fischio finale di Rocchi e protrattasi fin nel cuore della notte.

La partita è stata divertente e combattuta, con un omaggio iniziale della curva bianconera a Daniele De Rossi (“Ciao De Rossi, prima uomo e poi calciatore”) e un match subito nel vivo. La Juventus sbaglia una facile opportunità con Ronaldo dopo un paio di minuti, poi emerge l'Atalanta, che non sembra risentire della fatiche della finale di Coppa Italia persa contro la Lazio. Una spinta continua che porta alla rete di Ilicic (la numero 100 in stagione), pronto a sfruttare sul secondo palo una deviazione di Masiello sul primo, su angolo.

La Juventus cerca il pareggio dopo l'intervallo, Allegri cambia assetto per una squadra a trazione anteriore, con l'ingresso di Mandzukic al posto di Barzagli (Emre Can va a fare il centrale in una difesa che passa a tre). Szczesny manda in angolo una punizione di Ilicic, poi è proprio il croato a fissare l'1-1, pronto a deviare con l'esterno piede in scivolata, quasi sulla linea di fondo, un lungo cross di Cuadrado: la palla passa in mezzo alla gambe di Gollini al 35'. Il portiere atalantino è attento 4' dopo su un tiro dalla distanza di Bernardeschi, poi espulso nel recupero per una dura entrata su Barrow. È l'ultimo atto del match: comincia la festa, mentre la Juventus prosegue nella ricerca del successore di Allegri.